Parigi, 2 agosto 2024 - Il deputato del Partito Comunista Francese (PC), Jean-Paul Lecoq, ha duramente criticato la decisione del Presidente francese Emmanuel Macron di sostenere il controverso piano di "autonomia" proposto dal Marocco per il Sahara Occidentale. Lecoq ha definito la posizione di Macron "filo-coloniale" e indegna della Francia, ritenendo che questa scelta comprometta l'immagine del Paese a livello internazionale e minacci la democrazia francese.
In una lettera indirizzata al Presidente Macron, Lecoq ha esposto le sue preoccupazioni, affermando che la presa di posizione del capo di Stato distorce l'immagine della Francia nel mondo e mette a rischio i valori fondamentali della democrazia. Inoltre, il deputato ha sollecitato il Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento a intervenire ufficialmente, chiedendo il rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, in particolare per quanto riguarda il principio del diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Jean-Paul Lecoq, membro della Commissione Affari Esteri del Parlamento francese, ha espresso la sua preoccupazione per la dignità umana e il rispetto del diritto internazionale, sottolineando che la posizione di Macron è incompatibile con gli impegni assunti dalla Francia verso la comunità internazionale. Lecoq ha ribadito che tale decisione è in contrasto con la tradizione di decolonizzazione che ha caratterizzato il ventesimo secolo, sottolineando che la situazione attuale nel Sahara Occidentale rappresenta una chiara deviazione da quel processo di liberazione dei popoli e di promozione dell'indipendenza.
Concludendo, Lecoq ha espresso il suo rammarico per la scelta politica del Presidente francese, considerandola un passo indietro nel rispetto del diritto internazionale e un danno all'immagine e alla credibilità della Francia sulla scena mondiale.