Nazioni Unite: detenzione dei prigionieri di Gdeim Izik è illegale

San Giorgio Bigarello, 13 luglio - Un caloroso benvenuto è stato riservato ai "piccoli ambasciatori di pace" Saharawi giunti a San Giorgio Bigarello. Il gruppo, composto da 10 bambini e due accompagnatori, è stato accolto dal sindaco Davide Dal Bosco, dagli assessori e dai rappresentanti delle associazioni locali.

Un'esperienza di scambio e solidarietà:

Per le prossime tre settimane, i bambini saranno ospitati nella canonica di Villanova Maiardina e avranno la possibilità di partecipare a diverse attività ricreative e culturali. Lo scopo del progetto, promosso dall'associazione Fadel Ismail Odv, è di offrire ai piccoli un periodo di svago lontano dalle difficoltà climatiche del deserto algerino, nonché di sottoporli a visite mediche e cure.

Oltre il divertimento: conoscere la cultura Saharawi:

L'esperienza va oltre il semplice divertimento: i bambini avranno l'opportunità di far conoscere la loro cultura, le loro tradizioni e la difficile situazione del popolo Saharawi. Come sottolineato da Omar Hassena, rappresentante Saharawi per la Lombardia, dal 1975 il popolo del Sahara Occidentale vive sotto l'occupazione marocchina, costretto a una condizione di divisione forzata.

Un progetto sostenuto dalla comunità:

L'accoglienza dei bambini Saharawi è sostenuta da diverse realtà del territorio, tra cui la Fondazione Comunità Mantovana. Il progetto rappresenta un'importante occasione di solidarietà e di sensibilizzazione verso le problematiche di un popolo che lotta per la propria autodeterminazione.