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Sesto Fiorentino, 13 luglio 2024 - Sono giunti a Sesto Fiorentino i "piccoli ambasciatori di pace", i bambini saharawi che ogni anno trascorrono l'estate in Toscana ospiti del Comune. Dodici tra loro, accompagnati dai loro educatori, sono stati ricevuti questa mattina dall'Arcivescovo Gherardo Ghimbelli presso la Curia Arcivescovile.

L'incontro, a cui hanno partecipato anche l'Assessora Sara Martini e rappresentanti dell'associazione di solidarietà Ban Slout Larbi, è stato un momento di grande emozione e condivisione. I bambini, che alloggiano presso la Scuola Media Cavalcanti, hanno portato con loro la gioia e la spensieratezza tipica dell'infanzia, nonostante le difficoltà che il loro popolo vive da decenni.

L'Arcivescovo Ghimbelli ha accolto i piccoli ospiti con parole di affetto e di speranza, ribadendo il proprio impegno e quello della Chiesa per la causa del popolo saharawi: "La loro presenza è un monito per tutti noi a non dimenticare le sofferenze di chi vive lontano dalla propria terra e dalla propria libertà", ha affermato.

Il soggiorno dei bambini saharawi a Sesto Fiorentino si concluderà il prossimo 31 luglio. Durante la loro permanenza, avranno l'opportunità di trascorrere momenti di svago e di gioco, ma anche di effettuare visite e controlli medici che non sarebbero possibili nei campi profughi in Algeria dove vivono.

Un legame di amicizia e solidarietà che dura da 40 anni:

La visita dei bambini saharawi a Sesto Fiorentino è un appuntamento ormai consolidato che si rinnova ogni anno da ben quarant'anni. Un legame di amicizia e solidarietà che affonda le sue radici nel 1984, quando il Comune di Sesto Fiorentino ha sancito il gemellaggio con la città saharawi di Mahbes.

Il 30 luglio, i bambini saranno ricevuti in Consiglio Comunale e riceveranno la cittadinanza onoraria di Sesto Fiorentino. Un gesto simbolico che rinnova l'impegno del Comune a sostenere la causa del popolo saharawi nella sua lotta per la libertà e l'autodeterminazione.

Un'occasione per conoscere e riflettere:

La presenza dei bambini saharawi a Sesto Fiorentino è un'occasione preziosa per conoscere una realtà lontana e difficile, ma anche per riflettere sui valori di solidarietà, accoglienza e pace. La loro storia è un monito per tutti noi a non dimenticare che la libertà e la giustizia sono diritti inalienabili di ogni popolo.