Las Palmas (Gran Canaria), 15 luglio 2024 - La Federazione spagnola delle associazioni di solidarietà con il Sahara occidentale (CEAS-Sahara) ha sollecitato la Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale (MINURSO) a intervenire contro il saccheggio delle risorse naturali e la repressione da parte del Marocco nei territori occupati.
Un mandato non in vacanza:
"La Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) non è in vacanza", ha affermato con fermezza il presidente della federazione, Carmelo Ramirez Marrero, in un discorso pronunciato davanti alla Commissione per la cooperazione e lo sviluppo internazionale della Camera dei rappresentanti delle Isole Canarie. "Ha il dovere di affrontare il saccheggio delle risorse naturali e la repressione perpetrate dal Marocco, che stanno deteriorando gravemente la situazione nella regione."
Denunce contro il Marocco e la Spagna:
Ramirez ha condannato in particolare il ruolo della Spagna nell' "ostruzione sistematica" degli sforzi del Marocco per implementare le risoluzioni delle Nazioni Unite sul Sahara occidentale. Ha sottolineato che la Spagna, in 60 anni, non ha ancora adempiuto ai suoi "obblighi legali, politici e morali" nei confronti del territorio conteso.
Un funzionario spagnolo ha ulteriormente denunciato il comportamento del Marocco, evidenziando che "occupa illegalmente questo territorio, vieta e persino espelle le delegazioni di osservatori internazionali". Ha inoltre posto l'accento sulla "dura repressione che i Sahrawi stanno subendo" e sulla "fortissima pressione esercitata da centinaia di migliaia di coloni marocchini che rende impossibile perseguire una soluzione pacifica al conflitto".
Richiesta di un'azione concreta:
La Federazione spagnola per il Sahara occidentale ha invitato la MINURSO a prendere misure concrete per:
-Monitorare e denunciare il saccheggio delle risorse naturali nei territori occupati.
-Proteggere i civili sahrawi dalla repressione marocchina.
-Creare le condizioni per la celebrazione di un referendum libero e imparziale sull'autodeterminazione del Sahara occidentale.
Un appello alla comunità internazionale:
La Federazione ha inoltre fatto appello alla comunità internazionale affinché sostenga il popolo sahrawi nella sua lotta per l'autodeterminazione e affinché faccia pressione sul Marocco per rispettare il diritto internazionale.
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