Campi profughi saharawi, 10 giugno 2024 - Il popolo sahrawi ha commemorato con solennità la Giornata Nazionale dei Martiri il 9 giugno, un giorno che coincide con il 48° anniversario della tragica scomparsa di Luali Mustafa Sayed, leader e fondatore della Rivoluzione Sahrawi.
Nato nel 1948, Luali era un visionario, capace di scorgere le ingiustizie e le sofferenze del suo popolo. Intellettuale e politico impegnato per la liberazione del Sahara Occidentale, si distinse come figura chiave nella lotta contro il colonialismo spagnolo, divenendo l'architetto intellettuale e materiale della Rivoluzione del 20 maggio 1973. I suoi ideali rivoluzionari continuarono ad ispirare la resistenza del popolo sahrawi. Incarnando il motto "Con il fucile conquisteremo la libertà", guidò i Sahrawi nella lotta contro Marocco e Mauritania.
Il 27 febbraio 1976, proclamò la fondazione della Repubblica Araba Democratica Saharawi, unificando i sentimenti rivoluzionari attorno al Fronte Polisario e alimentando la guerra per l'indipendenza del territorio.
Luali rappresenta l'esempio ideale di leader politico e militare, avendo dedicato la sua intera esistenza al servizio del suo popolo e della sua nazione. La sua celebre frase "Se vuoi la tua libertà, il tuo diritto, devi versare il tuo sangue" riassume perfettamente la sua incrollabile dedizione alla causa.
Fedele ai suoi principi e fermamente convinto dell'ineluttabilità della vittoria dei popoli e dell'unità africana, Luali ha combattuto instancabilmente contro l'oppressione.
Esempio fulgido della lotta per la libertà dei popoli oppressi, modello di dedizione e sacrificio, Luali ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore del popolo sahrawi e tra le grandi personalità del mondo, ispirando le generazioni di oggi e di domani.