Le condanne ingiuste inflitte dal tribunale marocchino di occupazione ad Agadir contro i due studenti sahrawi rappresentano un atto di rappresaglia per le loro posizioni politiche sulla questione del Sahara occidentale come questione di decolonizzazione e per le loro richieste di autodeterminazione per il popolo sahrawi, il loro diritto alla libertà e all'indipendenza.
Ayman Yathribi e Hussein Bourkab Anas, detenuti politici sahrawi, sono stati presentati mercoledì 5 giugno in un'altra farsa di processo davanti al cosiddetto Procuratore Generale del Re, affiliato alle forze di occupazione marocchine, presso la Corte d'appello di Agadir, in Marocco.
In risposta a questa ingiustizia, il movimento studentesco sahrawi, Hamahri, ha denunciato le condanne punitive e razziste inflitte ai due studenti sahrawi, Hussein Bourkab e Ayman Yathribi, in un comunicato diffuso. La denuncia è stata fatta durante una protesta organizzata giovedì sera alle 21:00 per condannare i processi farsa.
La comunità internazionale non può rimanere silenziosa di fronte a questa flagrante violazione dei diritti umani. Dobbiamo condannare con forza la condanna di Ayman Yathribi e Hussein Bourkab e chiedere il loro immediato rilascio. Il popolo sahrawi ha il diritto all'autodeterminazione e alla libertà, e non ci si può aspettare che rimanga in silenzio di fronte all'oppressione marocchina.