في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Smara (Sahara occidentale), 21 maggio 2024 - In un atto di coraggio e determinazione, gli attivisti della resistenza Saharawi hanno portato a termine un'operazione audace nella città occupata di Smara, nel Sahara Occidentale. Lunedì 20 maggio, sui muri di diversi quartieri sono state scritte parole di rivolta e di speranza per l'indipendenza, mentre la bandiera della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) è stata issata sopra le sedi amministrative dell'occupazione marocchina.

Questa azione simbolica non è solo un atto di sfida contro l'occupazione illegale del Marocco, ma rappresenta anche un messaggio di rinnovata speranza per il popolo Saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione. Le immagini della bandiera Saharawi che sventola sugli edifici marocchini hanno fatto il giro sui social, infondendo coraggio nei Saharawi ovunque e richiamando l'attenzione sulla loro causa ancora irrisolta.

L'operazione di Smara è un'ulteriore prova della tenacia e della determinazione del popolo Saharawi nel perseguire il proprio diritto all'indipendenza e all'autodeterminazione. È un messaggio chiaro al Marocco che la loro occupazione è illegale e illegittima, e che il popolo Saharawi non si arrenderà mai nella sua lotta per la libertà.

La comunità internazionale ha la responsabilità di sostenere il popolo Saharawi nel suo pacifico cammino verso l'autodeterminazione. È tempo di porre fine all'occupazione marocchina e di permettere al popolo Saharawi di costruire un futuro migliore per sé e per le generazioni future.