في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Francia, 21 maggio 2024 - In occasione del 51esimo anniversario dello scoppio della lotta armata del Polisario, la comunità sahrawi in Francia ha organizzato una manifestazione il 20 maggio. La protesta ha avuto l'obiettivo di denunciare le atrocità commesse dall'occupazione marocchina nei territori sahrawi occupati e l'inazione della comunità internazionale di fronte al conflitto.

Denunce e richieste alla comunità internazionale:

Nel comunicato diffuso in arabo e francese, la comunità sahrawi ha condannato le pratiche repressive dell'occupazione marocchina nel Sahara occidentale, tra cui la distruzione di case, l'incendio di beni e la privazione dei mezzi di sussistenza. Ha inoltre sollecitato le Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza e il Comitato Internazionale della Croce Rossa a intervenire per proteggere i Sahrawi e garantire il loro diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.

Scandali e complicità:

La comunità sahrawi ha inoltre puntato il dito contro la corruzione di alcuni membri del Parlamento europeo e media europei, accusati di ricevere tangenti dal regime marocchino per promuovere la sua agenda. Ha chiesto alla magistratura europea di perseguire i responsabili di tali crimini.

Condanna delle attività economiche nei territori occupati:

La protesta ha condannato anche le aziende che operano nei territori occupati del Sahara Occidentale, considerandole complici del crimine di occupazione e fornendo sostegno finanziario al regime marocchino.

Un appello all'azione:

La comunità sahrawi ha invitato il Consiglio di Sicurezza e le Nazioni Unite ad assumere le proprie responsabilità per la decolonizzazione del Sahara Occidentale. La manifestazione del 20 maggio è stata un potente messaggio da parte della comunità sahrawi al mondo: la lotta per l'autodeterminazione e l'indipendenza continua, nonostante decenni di oppressione. La comunità internazionale ha il dovere di intervenire per porre fine al conflitto e garantire il rispetto dei diritti del popolo sahrawi.