Campi profughi saharawi, 6 maggio 2024 - La prima Conferenza Stampa di Solidarietà con il Popolo Saharawi si è conclusa sabato 4 maggio con un impegno concreto a moltiplicare il sostegno alla causa del Sahara Occidentale. I partecipanti, riunitisi nei campi profughi saharawi nel sud dell'Algeria, hanno elaborato una dichiarazione finale e concordato la creazione di una federazione di giornalisti per amplificare la voce del popolo Saharawi.
Un Fronte Unito per la Lotta Saharawi:
La "Dichiarazione di Bir Lehlu", il testo finale della conferenza, denuncia la macchina della propaganda che ostacola la stabilità e la pace nel mondo. Essa invita ad unire le forze per la difesa dei diritti umani e delle giuste cause, con particolare attenzione al Sahara Occidentale e alla Palestina.
Un passo importante è stata la creazione della Federazione dei Giornalisti e Professionisti dei Media Solidari e Impegnati con la Lotta della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD). Questa nuova associazione avrà il compito di:
- Informare in modo obiettivo e neutrale sulla lotta saharawi.
- Mobilitare l'opinione pubblica internazionale per la decolonizzazione del Sahara Occidentale.
- Smantellare il "blocco informativo" che circonda la causa saharawi.
- Un'Informazione Equilibrata per la Giustizia
I partecipanti alla conferenza, provenienti da quasi 30 paesi, hanno discusso per due giorni l'attuale situazione nel Sahara Occidentale, i diritti umani nei territori occupati dal Marocco, e l'etica professionale nel giornalismo.
L'evento ha rappresentato un'importante piattaforma di scambio e sensibilizzazione. Il Ministro dell'Informazione della RASD, Hamada Salma Daf, ha definito la conferenza un successo, sottolineando la qualità dei dibattiti e la determinazione dei partecipanti a difendere il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi.
Le Azioni Concrete per il Futuro:
La Dichiarazione di Bir Lehlu invita a intensificare le azioni collettive per soluzioni sostenibili basate sulle aspirazioni dei popoli oppressi. Tra le misure previste:
- Diverse azioni di sensibilizzazione.
- Nuovi bandi regionali.
- Scambi di professionisti con giornalisti della RASD.
La conferenza di Bojador rappresenta un punto di svolta nella lotta del popolo Saharawi per la libertà e l'autodeterminazione. L'impegno dei giornalisti e dei professionisti dei media riuniti a Bojador contribuirà a rompere il silenzio e a far conoscere la verità sulla questione saharawi al mondo intero.