القائمة الرئيسية

الصفحات

Sciopero della fame del prigioniero saharawi Hussein Boudjemaa Zaoui: protesta per le condizioni carcerarie


Kenitra (Marocco), 23 aprile 2024 - Il prigioniero civile saharawi Hussein Boudjemaa Zaoui, membro del gruppo Gdeim Izik, detenuto nel carcere di Kenitra, a nord della capitale marocchina, inizierà martedì 23 aprile 2024, uno sciopero della fame di 48 ore.

Motivazioni dello sciopero:

Lo sciopero, secondo quanto riportato dall'Associazione per la protezione dei prigionieri sahrawi, è una protesta contro il mancato rispetto degli impegni da parte della cosiddetta Delegazione Generale per l'Amministrazione Penitenziaria marocchina. In particolare, Zaoui denuncia:

- La mancata deportazione vicino al luogo di residenza della sua famiglia, come promesso.

- La negazione del diritto all'istruzione, con il divieto di iscriversi alla Facoltà della Sharia.

- Precedenti proteste e future iniziative

In seguito al divieto di proseguire gli studi, Zaoui aveva già protestato all'interno del carcere contro le misure arbitrarie nei suoi confronti. Lo sciopero della fame rappresenta un'ulteriore escalation delle sue proteste.

Inoltre, Zaoui ha annunciato la sua intenzione di intraprendere ulteriori iniziative di protesta se le sue richieste non saranno soddisfatte. Queste richieste includono:

- La deportazione vicino al luogo di residenza della sua famiglia.

- La garanzia del godimento di tutti i diritti garantiti a livello internazionale, in particolare il diritto all'istruzione.

- La situazione dei prigionieri sahrawi

La situazione di Zaoui è emblematica delle condizioni precarie in cui versano molti prigionieri sahrawi nelle carceri marocchine. Spesso subiscono restrizioni arbitrarie, negazione dei diritti fondamentali e torture. Le loro proteste sono un grido di aiuto per richiamare l'attenzione sulla loro situazione e per ottenere il rispetto dei loro diritti umani.

Cosa si può fare?

La comunità internazionale ha il dovere di intervenire per garantire il rispetto dei diritti umani dei prigionieri sahrawi. Si possono intraprendere diverse azioni, tra cui:

- Fare pressioni sul governo marocchino affinché rispetti gli obblighi internazionali in materia di diritti umani.

- Sostenere le organizzazioni che lavorano per la difesa dei diritti dei prigionieri sahrawi.

- Sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro situazione.

La lotta dei prigionieri sahrawi per la libertà e la dignità è una lotta per tutti noi. Dobbiamo unirci per sostenere la loro causa e per costruire un mondo in cui tutti i diritti umani siano rispettati.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...

نموذج الاتصال

Nome

Email *

Messaggio *