Sahara occidentale, 12 aprile 2024 - Il Collettivo dei Difensori Saharawi dei Diritti Umani nel Sahara Occidentale (CODESA) ha rilasciato una dichiarazione il 5 aprile 2024 per condannare il sostegno della Francia all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale.
La dichiarazione critica le affermazioni dell'ambasciatore francese in Marocco, Christophe Lecourtier, che confermano il coinvolgimento della Francia nel perpetuare l'occupazione e negare al popolo Saharawi il diritto all'autodeterminazione.
Il CODESA accusa la Francia di:
Legittimare la repressione marocchina: Sostenendo l'occupazione marocchina, la Francia contribuisce a legittimare i crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e il genocidio commessi contro il popolo Saharawi.
Violare il diritto internazionale: La Francia, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha l'obbligo di rispettare il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, che garantiscono al popolo Saharawi il diritto all'autodeterminazione.
Ostacolare il processo di pace: Il sostegno francese all'occupazione marocchina ostacola il processo di pace delle Nazioni Unite e priva il popolo Saharawi di una soluzione giusta e duratura al conflitto.
Il CODESA chiede alla Francia di:
- Ritirare il sostegno all'occupazione marocchina: La Francia deve cessare ogni forma di sostegno all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale, sia politico che militare.
- Rispettare il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi: La Francia deve sostenere il diritto del popolo Saharawi di determinare il proprio futuro attraverso un referendum libero e onesto.
- Appoggiare la creazione di un meccanismo internazionale per la protezione dei civili Saharawi: La Francia deve sostenere la creazione di un meccanismo internazionale per proteggere i civili Saharawi dalle violazioni dei diritti umani e per facilitare l'inchiesta sui crimini commessi contro di loro.
La dichiarazione del CODESA è un forte atto di accusa contro la Francia e il suo sostegno all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Il CODESA sollecita la comunità internazionale a fare pressione sulla Francia affinché cambi rotta e sostenga il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.
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