Madrid, 11 aprile 2024 - La Camera di Commercio di Madrid, in collaborazione con l'Ambasciata del Marocco, organizza il 16 aprile un incontro per promuovere gli investimenti nella regione contesa del Sahara Occidentale. L'evento, intitolato "Spain-Marocco Business Forum", si concentra sulle opportunità di investimento in settori come la pesca, il turismo, l'agricoltura e le energie rinnovabili nella città di Dakhla.
La scelta di Dakhla, situata nel territorio del Sahara Occidentale occupato dal Marocco, ha acceso un acceso dibattito. L'ONU riconosce il Sahara Occidentale come un territorio in attesa di decolonizzazione e l'investimento in questa regione è considerato illegale da molti. Nonostante le controversie, il Comune e la Comunità di Madrid appoggiano l'iniziativa, con la partecipazione dell'ambasciatrice del Marocco in Spagna, Karima Benyaich, e della presidente della regione di Dakhla, Yanja El Khattat.
Le amministrazioni di Madrid si difendono dalle accuse di sostegno ufficiale all'evento, negando il patrocinio o la partecipazione diretta. Tuttavia, l'inclusione dei loro loghi nella promozione del forum ha generato polemiche. La legittimità del sostegno è messa in dubbio a causa dello status giuridico incerto del territorio.
La collaborazione di aziende come Kuehne + Nagel e Enterprise Europe Network ha alimentato il dibattito sull'etica degli investimenti in una zona contesa. Il Fronte Polisario e gli organismi internazionali hanno espresso preoccupazione per la legalità e la legittimità di queste azioni.
Il "Forum d'affari Spagna-Marocco" rappresenta un caso emblematico delle tensioni geopolitiche e delle controversie etiche legate agli investimenti in territori contesi. L'evento solleva questioni su come conciliare le opportunità economiche con il rispetto del diritto internazionale e l'autodeterminazione dei popoli.
