Madrid, 21 dicembre 2023 - Il Fronte Polisario, movimento di liberazione nazionale che rappresenta il popolo Saharawi, ha accusato l'organizzazione Proactive Future di violare il diritto internazionale celebrando il progetto europeo "Active Together" a Dakhla, città sahrawi occupata illegalmente dal Marocco dal 1975.
In una lettera inviata a Proactive Future, il rappresentante del Fronte Polisario in Spagna, Abdulah Arabi, ha sottolineato che la celebrazione del progetto a Dakhla è in contrasto con le sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), che hanno riconosciuto il diritto alla libera autodeterminazione del popolo Saharawi e la distinzione tra il Sahara Occidentale e il Marocco.
Arabi ha inoltre avvertito che coinvolgere giovani di diversi Stati membri dell'UE in un evento che si svolge in un territorio occupato illegalmente è una violazione del diritto internazionale.
"Per i giovani europei sarà un'esperienza soddisfacente, ma per i giovani saharawi sarà un ulteriore ostacolo al loro legittimo diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza", ha affermato Arabi.
Il rappresentante del Fronte Polisario ha concluso affermando che l'organizzazione utilizzerà tutti i mezzi necessari per difendere il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.