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Sahara occidentale, 19 dicembre 2023 - Il Fondo Sovrano del governo norvegese, con un portafoglio di 1,5 trilioni di dollari, ha annunciato il 18 dicembre 2023 l'esclusione di Delek Group dalle sue attività di investimento, cedendo un investimento di circa 57 milioni di dollari. Questa decisione è stata motivata dalla partecipazione della filiale israeliana NewMed Energy, nel dicembre 2022, a un contratto di esplorazione petrolifera nelle acque del Sahara Occidentale occupato, in collaborazione con la compagnia petrolifera marocchina e le autorità minerarie.

Secondo quanto riportato da Western Sahara Resource Watch a febbraio 2023, il Fondo Norvegese, all'epoca detentore del 3% delle azioni, era il secondo maggior investitore noto nel Gruppo Delek.

Il 18 dicembre 2023, il Consiglio di Etica del Fondo ha pubblicato un'analisi di 15 pagine che espone la logica dietro la nuova decisione. L'analisi sottolinea che il Marocco "non ha diritti legali e sovrani" sulle risorse del Sahara Occidentale, poiché il territorio è sotto occupazione straniera dal 2001.

Il Consiglio ha considerato le attività di esplorazione del Gruppo Delek una grave violazione delle norme etiche fondamentali del Fondo, in quanto non conformi ai desideri e interessi del popolo del Sahara Occidentale e contribuenti a mantenere una situazione irrisolta nell'area.

Il documento del Consiglio discute anche il regime giuridico applicabile a un'operazione del genere nel Sahara Occidentale, sottolineando l'unicità della situazione come un territorio non autonomo senza una potenza amministrativa riconosciuta. L'assenza di regole chiare sullo sfruttamento delle risorse naturali in un'area simile richiede un'interpretazione sotto il diritto internazionale umanitario o delle leggi applicabili ai territori non autonomi.

Questa esclusione segue una pratica consolidata del Fondo, che ha già escluso società come Kosmos Energy e Cairn Energy nel 2016 per operazioni simili nel blocco Boujdour al largo del Sahara Occidentale. Delek è la quarta società del Gruppo a essere espulsa dal Fondo per lo stesso progetto di esplorazione nella stessa area offshore negli ultimi due decenni.

Il Fondo ha anche una politica di escludere i clienti a lungo termine della roccia fosfatica del Sahara Occidentale, esportata dalla società statale marocchina di fosfati OCP che opera nel territorio.

Western Sahara Resource Watch invita gli altri investitori di Delek Group, tra cui Deutsche Bank, Vanguard Group e BlackRock, ad emulare la decisione del Fondo Norvegese.

Erik Hagen, membro del consiglio di amministrazione di Western Sahara Resource Watch, ha dichiarato: "Accogliamo con favore la decisione fondata del Fondo sovrano norvegese. Ci auguriamo che altri investitori in Delek prendano nota e seguano l'esempio".

Hagen ha sottolineato la problematicità dell'operatività di Delek nel Sahara Occidentale, sottolineando l'importanza del rispetto del diritto del popolo Saharawi di gestire le proprie risorse e di porre fine ai rapporti con la potenza occupante del territorio. Attualmente, solo due società hanno licenze di esplorazione per petrolio e gas nel Sahara Occidentale, entrambe israeliane, di cui una è Ratio Petroleum.

Il documento del Consiglio etico del Fondo, datato 30 maggio 2023, è stato implementato il 18 dicembre 2023, secondo la prassi standard del Fondo, gestito da Norges Bank Investment Management, che pubblica le conclusioni dopo la vendita completa di tutte le azioni coinvolte.