Madrid, 16 novembre 2024 - Ryanair ha annunciato l’apertura di due nuove rotte aeree che collegheranno la Spagna e il Sahara Occidentale occupato. A partire da gennaio 2025, i voli collegheranno Madrid e Lanzarote con la città di Dakhla, nel Sahara Occidentale, con due voli settimanali per ciascuna tratta, come parte della programmazione invernale 2024-2025, secondo quanto riportato da elEconomista.es.
Attualmente, i collegamenti aerei con il Sahara Occidentale occupato sono limitati a due voli settimanali tra Dakhla e Gran Canaria, operati dalla compagnia canaria Binter, che vola anche su Laayoune, capitale dell’area occupata. Tuttavia, Ryanair punta ad espandere la propria presenza in Marocco, come confermato dalla country manager per Spagna, Portogallo, Francia e Marocco, Elena Cabrera. “Siamo lieti di aggiungere un 13° aeroporto in Marocco, contribuendo alla nostra crescita. L’obiettivo è raggiungere i 20 milioni di passeggeri entro il 2030 e raddoppiare gli aerei basati in Marocco, portandoli a 30.”
Anche l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa, definendola un’opportunità per rafforzare la connettività e gli investimenti nel Regno marocchino, con ricadute positive su turismo e crescita economica nella regione. Ha dichiarato: “Speriamo di continuare a sviluppare le infrastrutture e promuovere il turismo in Marocco.”
Nonostante il supporto del Marocco, il progetto ha suscitato forti critiche, che considerano il Sahara Occidentale un territorio sotto occupazione illegittima da parte del Marocco. I Rappresentanti Saharawi hanno minacciato azioni legali contro le attività di Ryanair, ritenendole un “business illegale” in un territorio non autonomo e soggetto a un processo di decolonizzazione, come stabilito dalle risoluzioni dell’Assemblea Generale dell’ONU dal 1965. Secondo la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 2024, qualsiasi accordo economico che coinvolga il Sahara Occidentale richiede il consenso della popolazione saharawi, un requisito che in questo caso non è stato rispettato. I Saharawi affermano che la nuova iniziativa di Ryanair “contribuisce all’obiettivo del Marocco di legittimare l’occupazione illegale”.
Questa vicenda evidenzia le tensioni e le questioni legali che ruotano attorno all’occupazione del Sahara Occidentale e potrebbe aprire una nuova fase di dibattiti e controversie internazionali.