Madrid, 18 dicembre 2023 - La 20a edizione del Festival cinematografico del Sahara occidentale "Fi-Sahara" Madrid si è aperta venerdì sera nella capitale spagnola, con una significativa presenza di personaggi del mondo della politica, dell'arte, della cultura e dei media, europei e africani in particolare.
La 20a edizione del festival dedicherà gran parte delle sue presentazioni e dibattiti alla lotta delle donne sahrawi nei territori occupati del Sahara occidentale, alla presenza di importanti attiviste che furono paladine della Rivolta per l'Indipendenza, come Amintu Haidar, El Ghalia Djimi, Mina Abaali e Sultana Khaya.
All'inaugurazione si sono svolti importanti discorsi di funzionari dello Stato saharawi e del direttore del Festival cinematografico "Fi-Sahara", che hanno sottolineato l'importanza del cinema nel trasmettere la realtà, soprattutto quella dei popoli colonizzati. Hanno sottolineato che la resistenza del popolo saharawi sta ispirando e trasferendo la sua lotta ad altri popoli e culture, incoraggiando i combattenti per la libertà del mondo a unirsi nella difesa della libertà dei popoli colonizzati e a difendere con forza il loro diritto alla libertà e all'indipendenza.
La 20a edizione del Festival del Cinema "Fi-Sahara", sono stati organizzati numerosi workshop e la presentazione di spettacoli e film che lavorano sulla lotta del popolo saharawi in molti campi e ricordano il grande prezzo che i popoli colonizzati pagano per ottenere la libertà, soprattutto i popoli saharawi e palestinese.
Il lancio della 20a edizione di "Fi-Sahara" ha visto la proiezione di un film sulla realtà di importanti attiviste nei territori occupati, che racconta la realtà della repressione, dell'assedio e della prevenzione subiti dalle autorità marocchine contro i civili sahraui, che si sono intensificati dopo la ripresa della lotta armata il 13 novembre 2020.
La proiezione del film si è conclusa con una tavola rotonda con le eroine della Rivolta per l'Indipendenza, i combattenti per la libertà Ghalia Djimi, Amintu Haidar, Sultana Khaya e Mina Abaali, sulla realtà della Rivolta per l'Indipendenza nei territori occupati del Sahara Occidentale e la repressione e alle violazioni a cui è sottoposto da parte delle autorità di occupazione marocchine su base sistematica e quotidiana.