Saragozza (Spagna), 12 novembre 2024 - Alla sessione annuale di formazione per diplomatici saharawi tenutasi a Saragozza, nel nord-est della Spagna, gli esperti intervenuti si sono concentrati sull'analisi giuridica e politica delle recenti decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), che hanno confermato il diritto del popolo saharawi a gestire autonomamente le proprie risorse naturali, contrastando i tentativi di appropriazione da parte di terzi.
Tra i relatori vi erano avvocati e specialisti di diritto internazionale, i quali hanno illustrato le sentenze più recenti della Corte, ribadendo che il Sahara Occidentale è un territorio separato e distinto dal Marocco. Le decisioni hanno riconosciuto il Fronte Polisario come unico e legittimo rappresentante del popolo saharawi, chiarendo così la posizione giuridica della regione e rafforzando il diritto internazionale.
Gli esperti hanno sottolineato che queste sentenze costituiscono un'importante svolta nella battaglia legale del popolo saharawi per proteggere le proprie risorse naturali da pratiche di sfruttamento non autorizzate. Le decisioni della Corte europea non solo rafforzano il quadro giuridico internazionale a sostegno dei diritti saharawi, ma confermano anche la legittimità della lotta per l'autodeterminazione, come sancito da trattati e risoluzioni delle Nazioni Unite e di altre istituzioni internazionali.