**Introduzione:**
Sahara Occidentale, 12 novembre 2023 - La scorsa settimana, l'amministrazione penitenziaria locale della città occupata di Smara nel Sahara Occidentale ha deportato il prigioniero civile saharawi Mohamed Mohamed Salem Daoudi, ingiustamente condannato a 24 mesi di carcere, nella prigione locale nella città occupata di Laayoune.
Un gruppo di dipendenti del carcere di Smara ha fatto irruzione nella cella del prigioniero civile saharawi Mohamed Mohamed Salem Daoudi, dove è stato portato in un'auto appartenente all'amministrazione penitenziaria in un clima di intimidazione, ammanettato e trasferito arbitrariamente alla prigione nella città occupata di Laayoune.
Secondo la dichiarazione della famiglia, non appena hanno saputo della deportazione arbitraria, si sono spostati dalla città di Smara verso la città di Laayoune chiedendo una visita familiare per verificare le condizioni psicologiche e di salute del prigioniero civile saharawi, Mohamed Mohamed Salem Daoudi.
L'Associazione per la protezione dei prigionieri Saharawi nelle carceri marocchine ha ricevuto i dati sopra menzionati dopo che i membri della famiglia hanno lasciato la prigione locale di Laayoune. Hanno riferito che il figlio ha trascorso cinque ore spostandosi tra le città di Smara e Laayoune, che soffre di malnutrizione ed è privato di coperte e materassi.
A seguito di ciò a cui è stato sottoposto il prigioniero civile saharawi Mohamed Salem Mohamed Daoudi, quest'ultimo intende intraprendere uno sciopero della fame per denunciare ciò che ha fatto la cosiddetta Delegazione Generale per l'Amministrazione Penitenziaria e il trattamento crudele e umiliante praticato contro di lui.
La deportazione arbitraria del prigioniero civile saharawi Mohamed Mohamed Salem Daoudi è un atto arbitrario e illegale che viola i diritti umani fondamentali. Lo sciopero della fame che il prigioniero ha annunciato è una protesta legittima contro il trattamento inumano e degradante a cui è stato sottoposto.
