Campi profughi saharawi, 16 novembre 2023 - Il Presidente della Repubblica e Segretario Generale del Fronte Polisario, Brahim Ghali, ha incontrato mercoledì 15 novembre una delegazione algerina, composta da capi di partiti politici, in visita di solidarietà ai campi profughi saharawi e alle istituzioni statali saharawi.
Il Presidente Ghali ha accolto con favore la visita della delegazione, che ha considerato un'opportunità per incarnare i vincoli di amicizia e solidarietà di principio con la giusta causa saharawi. Ha inoltre elogiato le ferme posizioni del governo e del popolo algerino, guidati dal Presidente Abdelmadjid Tebboune, che non cambiano a prescindere dalle circostanze.
Il Presidente Ghali ha informato la delegazione sugli ultimi sviluppi della questione saharawi, sottolineando che il popolo saharawi si trova in uno stato di guerra dopo la violazione marocchina dell'accordo di cessate il fuoco il 13 novembre 2020. L'esercito saharawi sta infliggendo all'occupazione marocchina gravi perdite in termini di vite umane e attrezzature lungo il muro dell'umiliazione e della vergogna.
Il Presidente Ghali ha aggiunto che la visita coincide con due circostanze significative nella storia del popolo saharawi, cioè il 13 novembre, data della ripresa della lotta armata, e il 14 novembre, lo sventurato Accordo di Madrid. Ha affermato che il popolo saharawi è determinato a continuare la lotta con tutti i mezzi legittimi, qualunque sia il costo, fino al raggiungimento dell'inevitabile vittoria.
Da parte sua, il capo del Partito dell'Alleanza repubblicana algerina, Belkacem Sahli, ha spiegato che la visita è un'opportunità per intensificare il sostegno e l'iniziativa con il popolo saharawi. Ha sottolineato l'importanza di comunicare con gli altri partiti politici algerini per diversificare il sostegno e l'assistenza alla questione saharawi.
Belkacem Sahli ha sottolineato la necessità di utilizzare i nuovi media per difendere la giusta causa saharawi. Ha anche fatto riferimento al fatto che il regime marocchino vive nell'isolamento e nella confusione a causa delle sconfitte, dei fallimenti e degli scandali subiti negli ultimi anni.
