Marocco, 5 ottobre 2023 - La Confederazione del calcio africano (CAF) ha escluso lo stadio Cheikh Mohamed Lagdaf di Laayoune, città occupata nel Sahara Occidentale, dalla Coppa d'Africa 2025. La decisione è stata accolta male dal Marocco, che aveva tentato di utilizzare lo stadio per conferire una certa legittimità alla sua occupazione del territorio.
Il Marocco aveva proposto di utilizzare lo stadio di Laayoune per ospitare alcune partite della Coppa d'Africa 2025, ma la CAF ha respinto la proposta. La decisione è stata presa dal comitato esecutivo della CAF, che ha deciso che lo stadio non soddisfa i requisiti necessari per ospitare una competizione internazionale.
La decisione della CAF è un duro colpo per il Marocco, che aveva tentato di utilizzare la Coppa d'Africa per legittimare la sua occupazione illegale del Sahara Occidentale.
La decisione della CAF è stata accolta con favore dal Fronte Polisario, il movimento di liberazione del Sahara Occidentale. Il Fronte Polisario ha affermato che la decisione è una vittoria per la causa della libertà del Sahara Occidentale.
La decisione della CAF di escludere lo stadio di Laayoune dalla Coppa d'Africa 2025 è un segnale chiaro che la comunità internazionale non riconosce la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale. La decisione è un duro colpo per il Marocco e un passo avanti per la causa della libertà del Sahara Occidentale.