Madrid, 19 dicembre 2024 - Il governo spagnolo ha recentemente emanato disposizioni rigorose per il personale militare riguardo alla questione del Sahara Occidentale, ribadendo la necessità di mantenere un approccio prudente e allineato alla politica ufficiale del paese. Un memorandum emesso dal Ministero degli Affari Esteri, guidato dal Ministro José Manuel Albares, sottolinea le linee guida che i militari devono seguire nel trattare questo delicato dossier. La misura, riportata dai media spagnoli, riflette l’intento del governo di evitare dichiarazioni discordanti che possano compromettere la posizione ufficiale della Spagna.
La Posizione Ufficiale della Spagna:
Il documento ministeriale ribadisce che la posizione della Spagna sul Sahara Occidentale è “ben nota e pienamente in linea con il quadro delle Nazioni Unite e la legittimità internazionale”. Come dichiarato dal Primo Ministro spagnolo davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2024, il governo sostiene una soluzione politica accettabile per tutte le parti coinvolte, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
Il testo enfatizza inoltre l’importanza del ruolo della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) e dell’Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Il sostegno alla MINURSO è considerato un pilastro fondamentale della strategia spagnola in questa complessa vicenda geopolitica.
Impegni Umanitari della Spagna:
Parallelamente, la Spagna continua a supportare la popolazione sahrawi nei campi profughi, confermandosi uno dei principali donatori internazionali di aiuti umanitari in quest’area. Questo impegno umanitario è stato ribadito nel memorandum come una componente essenziale della politica spagnola, distinguendolo dalla questione politica più ampia.
Istruzioni al Personale Militare:
Il memorandum invita il personale militare a esercitare massima cautela nel discutere del Sahara Occidentale durante incontri pubblici o forum. Se interrogati sull’argomento, i militari sono istruiti a evitare qualsiasi opinione personale e a fornire una risposta standard: “Non esiste una posizione specifica su questo tema nell’area vigilata dal Ministero della Difesa”. In caso di ulteriori richieste, i militari dovranno deferire la questione al Ministero degli Affari Esteri.
Inoltre, il documento sollecita il personale a rivedere regolarmente la posizione ufficiale del governo per garantire un’interpretazione corretta e uniforme durante le interazioni pubbliche.
Le nuove direttive del governo spagnolo evidenziano la volontà di mantenere un equilibrio tra il sostegno umanitario e la neutralità politica su una questione altamente sensibile. Questa strategia mira a preservare l’allineamento con le Nazioni Unite e a evitare qualsiasi interferenza diplomatica non autorizzata, consolidando la posizione della Spagna come mediatore prudente nel contesto internazionale.