قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Campi profughi saharawi, 22 settembre 2023 – La Commissione Nazionale Saharawi per i Diritti Umani (CONASADH) ha ricevuto la delegazione in visita del Consiglio per la Pace e la Sicurezza (CPS) dell'Unione Africana (UA) per lavorare presso le istituzioni della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD).

La delegazione del CPS è stata ricevuta da diversi membri della commissione, che hanno organizzato una mostra fotografica che mostra il vero volto del regime di occupazione marocchino e il suo trattamento umiliante e disumano nei confronti dei civili, degli attivisti e dei prigionieri politici sahrawi.

La delegazione ha avuto l'opportunità di ascoltare in prima persona diverse testimonianze e chiarimenti forniti dai membri della CONASADH sui crimini commessi dalle autorità marocchine di occupazione nel corso degli anni, a partire dall'inizio dell'invasione del Sahara Occidentale nel 1975.

I membri della CONASADH hanno fornito alla delegazione una panoramica completa delle violazioni dei diritti umani commesse dal Marocco nel Sahara Occidentale, tra cui:

- Centinaia di casi di persone scomparse, prigionieri politici e vittime di processi arbitrari

- Repressione, mine antiuomo e blocco mediatico e di sicurezza imposto nelle zone occupate

- Sfruttamento delle risorse naturali

- Uso di tecnologie moderne, come i droni, nella guerra attuale

- Continui attacchi contro i civili nelle aree liberate

I membri della commissione hanno sottolineato l'urgente necessità dell'intervento dell'Unione Africana e dei suoi organi a tutela dei Saharawi, tenendo conto che il Marocco resta l'unico Paese dell'Unione Africana a non aver ratificato la Carta Africana dei Diritti Umani e dei Popoli né il Protocollo che istituisce la Corte africana dei diritti dell'uomo.

La delegazione del CPS ha espresso la sua profonda preoccupazione per la situazione dei diritti umani nel Sahara Occidentale e ha assicurato che l'UA continuerà a monitorare la situazione e a lavorare per garantire il rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini sahrawi.