Campi profughi saharawi, 1 agosto 2023 - Le donne saharawi hanno celebrato lunedì 31 luglio la Giornata internazionale delle donne africane, in un momento in cui si distinguono per la loro resistenza alle grandi sfide imposte dall'occupazione marocchina.
Le donne saharawi svolgono un ruolo pionieristico e decisivo nella lotta di liberazione nazionale, intraprendendo la via della resistenza e affrontando le peggiori pratiche e violazioni marocchine. Educano e proteggono anche le diverse generazioni e contribuiscono al processo di costruzione.
Il Direttore Centrale per la Promozione delle Donne Saharawi, Mameh Sheikh, ha affermato in una dichiarazione all'APS che le donne sahraui "continuano a servire la giusta causa del loro Paese con tutte le loro forze e con tutti i mezzi legittimi, dalle loro case, all'interno delle istituzioni del Paese, a livello di associazioni e organizzazioni della società civile, nei campi profughi e nei territori occupati, e anche oltre i confini della Repubblica Saharawi”.
“Nonostante i metodi spregevoli del nemico per cercare di cancellare la nostra identità, le donne sahraui si sono sempre sforzate di dare una buona educazione alle diverse generazioni, aggrappandosi alle tradizioni, ai costumi e all'autentica identità sahraui che i Makhzen non possono annientare o mettere in dubbio, " ha insistito.
“La donna saharawi è nota per la sua resistenza al nemico. Ha sfidato la sua barbarie e le sue violazioni, e si è distinta nei suoi metodi di lotta per affrontare l'occupazione”, ha aggiunto il leader sahraui, sottolineando lo status meritato che ha raggiunto in tutti gli ambiti ea diversi livelli.
Riguardo alla situazione delle donne sahraui nei territori occupati, Mameh ha affermato che “si sono distinte nella lotta contro il nemico, che cerca di metterle a tacere e frustrare tutti i loro metodi, invano, poiché l'occupante marocchino non è riuscito a confrontarsi con la forza di resistenza che caratterizza le donne saharawi”.
Dal 1974, la Giornata Internazionale delle Donne Africane si celebra ogni anno il 31 luglio in tutte le capitali degli stati membri dell'Unione Africana (UA), con programmi nazionali e varie attività.
La storia di questo giorno risale a poco più di mezzo secolo. Il 31 luglio 1962, quando l'Africa era appena uscita dal dominio coloniale, le donne africane di tutto il continente si incontrarono per la prima volta a Dar es Salaam, in Tanzania, e crearono la Pan African Women's Organization (PAWO), un anno prima della creazione della Organizzazione per l'Unità Africana (OUA), precursore dell'UA.
L'obiettivo di queste donne era quello di unire le forze e lavorare insieme attorno a un ideale comune, ovvero contribuire a un significativo miglioramento delle condizioni di vita delle donne africane e alla loro emancipazione.
La Giornata Internazionale delle Donne Africane è un'occasione per celebrare i progressi compiuti dalle donne africane e per ricordare che c'è ancora molto lavoro da fare per raggiungere la piena uguaglianza di genere.
