Kenitra (Marocco) 30 agosto 2023 - L'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi ha denunciato che l'amministrazione penitenziaria di Kenitra ha negato l'assistenza medica al prigioniero civile saharawi Abdallah Lajfaouni.
Lajfaouni, detenuto da 10 anni, ha bisogno di cure mediche per un problema al ginocchio destro. Il medico del sanatorio carcerario ha raccomandato il suo trasferimento in ospedale, ma l'amministrazione penitenziaria ha deliberatamente rifiutato di completare l'iter amministrativo necessario.
La negligenza medica e le miserabili condizioni di detenzione hanno avuto un impatto negativo sulla salute di Lajfaouni.
L'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi ha affermato che il Marocco sta perseguitando gli attivisti saharawi per le loro posizioni politiche sulla questione del Sahara Occidentale.
Il Marocco ha occupato il Sahara Occidentale dal 1975 e ha negato il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. Le Nazioni Unite hanno approvato un piano di pace per il Sahara Occidentale che prevede un referendum sull'autodeterminazione, ma il Marocco ha rifiutato di attuarlo.
L'Associazione per la protezione dei prigionieri saharawi ha chiesto al Marocco di rispettare i diritti umani dei prigionieri politici saharawi e di garantire loro l'accesso alle cure mediche.