Strasburgo (Francia), 12 luglio 2023 - Deputati europei di diversi gruppi e paesi si sono uniti martedì 11 luglio a un'azione organizzata a Strasburgo, sede ufficiale del Parlamento europeo, per denunciare il saccheggio delle risorse naturali del Sahara occidentale occupato e gli accordi illegali tra Unione Europea e Marocco.
Questo atto di protesta e denuncia avviene una settimana prima della scadenza dell'attuale accordo di pesca, stabilito nel 2019, che copre le acque territoriali del Sahara occidentale. Il rinnovo di tale accordo è in attesa della decisione finale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, prevista per la fine di quest'anno.
I membri dell'Intergruppo Europeo a sostegno del Sahara Occidentale e gli eurodeputati impegnati nella difesa della legalità internazionale si sono uniti in difesa dei legittimi diritti politici, sociali ed economici, esponendo manifesti con i messaggi:"WESTERN SAHARA is not for sale".
Manu Pineda, eurodeputato di Izquierda Unida e vicepresidente dell'Intergruppo ha avvertito che "non smetteranno di mobilitarsi fino a quando non garantiranno che l'UE rispetti il diritto internazionale".
All'evento ha partecipato anche una delegazione saharawi guidata da Mansur Omar, responsabile del Polisario dell'Unione Europea e delle Istituzioni Europee.