L’Amministrazione Comunale di Pontassieve ha conferito ai 10 bambini la cittadinanza onoraria simbolica.
Pontassieve, 13 agosto 2022 - Venerdì 12 agosto, 10 Piccoli Ambasciatori di Pace Saharawi sono stati ricevuti in Comune dall’Assessore alla Cooperazione Internazionale Jacopo Bencini che a nome di tutta l’Amministrazione ha loro consegnato la cittadinanza onoraria simbolica, una semplice pergamena che vuole però segnare la persistente vicinanza ed il sostegno di Pontassieve alla causa del Popolo Saharawi, costretto a riparare in tendopoli di fortuna nel mezzo del deserto algerino dopo l’invasione marocchina del Sahara Occidentale nel 1975 e tutt’oggi costretti in tendopoli in attesa di un referendum ONU su indipendenza o autonomia mai celebrato.
Dopo due anni di stop forzato i giovani bambini Saharawi e i loro accompagnatori sono tornati a trascorrere in Valdisieve un periodo di vacanza che alterna momenti ludici e di svago (laboratori, piscina, escursioni) con la possibilità di effettuare controlli medici, che altrimenti sarebbero impossibili nel deserto algerino dove vivono. In questo senso risulta cruciale la collaborazione delle strutture sanitarie regionali e della Regione Toscana.
Il progetto di accoglienza estiva di un gruppo di Piccoli Ambasciatori di Pace va avanti da oltre trent’anni e rafforza ulteriormente il Patto di Amicizia e Cooperazione tra il Comune di Pontassieve e la tendopoli di Tifariti siglato nel 1987 e rinnovato più volte, fino all’ultima firma nel 2017. I bambini Saharawi tornano a Pontassieve e in Valdisieve dopo due anni di stop forzato dalla pandemia, unico gruppo in Toscana.
“Accogliamo oggi bambine e bambini Saharawi con commozione e orgoglio. Per due anni, a causa della pandemia e della chiusura dei confini, non abbiamo potuto accoglierli, abbiamo saltato due generazioni e con esse controlli medici, visite, possibilità di svago per bambine e bambini altrimenti condannati ai 50 gradi del deserto – dichiara l’Assessore alla Cooperazione Internazionale Jacopo Bencini Non possiamo quindi che ringraziare l’Associazione Saharawinsieme, volontarie e volontari, per il coraggio dimostrato nel voler ripartire con l’accoglienza anche quando sembrava infattibile. Fino a pochi anni fa erano decine le associazioni toscane che accoglievano bambini Saharawi in estate, nel 2022 il nostro della Valdisieve è l’unico gruppo: la pandemia ha spazzato via parte di quel preziosissimo tessuto associativo che portava sui territori i temi della cooperazione e della solidarietà. Faremo di tutto, come Enti Locali toscani in sinergia con la Regione, per far ripartire il movimento solidale con tutta la nostra determinazione. In primo luogo dando l’esempio, come faremo nei prossimi dieci giorni di accoglienza. Venite, conoscete questi bambini e questo popolo straordinario, finché rimarranno con noi”.
Integrazioni: Il Sahara Occidentale rimane infatti, ad oggi, l’ultima colonia africana, in uno strano caso di colonialismo intra-continentale: dal 1975 il territorio della Repubblica Araba Saharawi Democratica è occupato quasi totalmente dal Marocco che ha separato fisicamente i territori occupati da quei pochi ancora liberi con un muro militarizzato lungo 2.800km, lungo il quale sono stati creati campi minati che ogni anno mettono a repentaglio la vita dei Saharawi e dei cooperanti che si recano in missione vicino ai territori occupati. Il Comune di Pontassieve, in collaborazione con la rete nazionale di solidarietà e l’associazione SaharawInsieme, ospita ogni anno un gruppo di bambini nell’ambito del progetto “Piccoli Ambasciatori di Pace”, che punta a dare maggiore visibilità alla causa nazionale Saharawi tramite la presenza dei bambini sul territorio dei Comuni ospitanti.
