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La Repubblica Saharawi esprime la sua solidarietà a Cuba dopo l'incendio nella città di Matanzas


Campi profughi saharawi, 8 agosto 2022 - Il presidente della Repubblica Saharawi, Brahim Gali, ha espresso domenica la sua incrollabile solidarietà e sostegno a Cuba per l'incendio causato dall'esplosione di un deposito di carburante nella provincia di Matanzas (ovest), dove finora sono stati segnalati almeno 67 feriti.

Il Presidente Saharawi ha espresso solidarietà e sostegno ai cubani colpiti dal tragico incidente al deposito di carburante nella provincia cubana di Matanzas.

Inoltre, Gali ha espresso la sua incrollabile solidarietà e sostegno alle persone colpite e alle loro famiglie in seguito al tragico incidente verificatosi dopo un incendio in un deposito di carburante nella provincia cubana di Matanzas, che ha provocato molti feriti e dispersi.

In una lettera inviata al suo omologo cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, il Presidente Saharawi ha espresso le condoglianze del popolo Saharawi al popolo cubano.

La lettera è stata ratificata dal presidente Gali, che ha assicurato che la RASD sostiene fermamente il popolo e il governo cubano.

Grave incidente a Matanzas, Cuba, dove un fulmine ha colpito un deposito di petrolio incendiandolo, successivamente le fiamme hanno coinvolto un altro deposito.

Intorno alle ore 19 locali di sabato 6 agosto, un forte temporale si è abbattuto sulla città di Matanzas a Cuba. Un fulmine ha colpito un deposito contenente petrolio incendiandolo, il complesso petrolifero contava otto depositi. Altre tre esplosioni sono state registrate nelle ore successive.

L’esplosione del deposito ha provocato almeno 76 persone ferite di cui tre critiche, tre molto gravi, dodici gravi, venti meno gravi e gli altri feriti lievemente, hanno comunicato le autorità sanitarie dell’ospedale Faustino Perez di Matanzas. Risultano ancora disperse diciassette pompieri che stavano lavorando nelle vicinanze del del deposito per tentare di circoscrivere l’incendio.

Le fiamme spinte dal forte vento del nord sono arrivate ad un secondo deposito della capacità di 50.000 metri cubi che conteneva petrolio incendiandolo nonostante i pompieri continuassero a gettarvi acqua per impedire che il fuoco lo raggiungesse. Il fumo dell’incendio è arrivato anche nella capitale L’Avana.

Al momento le autorità cubane comunicano che l’incendio non è ancora sotto controllo e per questo le popolazioni che vivono nelle vicinanze del complesso industriale di Matanzas dove è avvenuto il drammatico sinistro sono state evacuate.

Il Presidente della Repubblica Miguel Diaz Canel ed il Primo Ministro Manuel Marrero Cruz si trovano dalle prime ore della notte nella città di Matanzas per coordinare le operazioni assieme ad altre importanti figure del governo locale.

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