في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Il Fronte POLISARIO ha accolto con favore l'annuncio del ritiro della compagnia britannica New Age (African Global Energy) dalle attività di esplorazione di petrolio e gas che aveva avviato nel 2014, a seguito di una licenza concessa dal Marocco, al fine di sfruttare il blocco petrolifero di Foum Ognit, nella città occupata di Laayoune (Sahara occidentale).

La società “New Age” ha esercitato il proprio diritto di veto contro i progetti realizzati dal Marocco sulle coste del Sahara occidentale.

Il 23 dicembre la società ha presentato gli atti di scioglimento della sua controllata presso l'ufficio del Tribunale commerciale di Casablanca.

Il ramo si è formato nel 2014, quando il gruppo ha ottenuto quattro permessi per esplorare il blocco Foum Ognit, situato di fronte alla città occupata di Laayoune nel Sahara occidentale.

La società britannica possiede una quota del 56,25%, mentre l'Office of Hydrocarbons and Mines marocchino, che ha firmato il contratto con la società, ne possiede il 25%, mentre Glencore (il colosso minerario e commerciale svizzero) ne possiede il 18,75%.

Lo scioglimento della filiale marocchina di "New Age" fa parte dell'operazione "Great Cleanup" lanciata dalla compagnia petrolifera britannica nel suo portafoglio di progetti.