La compagnia petrolifera di diritto britannico, ma con capitale cinese, New Age ha appena chiuso la sua filiale nel Sahara occidentale occupato, che esplorava il blocco petrolifero di Foum Ognit dal 2014, al largo di Laayoune, secondo l'Africa digitale francese Intelligenza.
Con questa decisione, la compagnia petrolifera New Age ha posto il veto ai progetti che il Marocco sta realizzando sulla costa del Sahara occidentale.
Il 23 dicembre 2021, lo studio inglese ha depositato gli atti di chiusura alla cancelleria del tribunale commerciale di Casablanca.
Si è formata nel 2014, quando il gruppo ha ottenuto quattro licenze esplorative nel blocco Foum Ognit, situato al largo di Laayoune nel Sahara occidentale.
New Age possiede il 56,25%, insieme al National Office of Hydrocarbons and Mines (ONHYM, 25%) e Glencore (18,75%).
Il colosso commerciale svizzero (Glencore) si ritirò tre anni dopo, sotto la pressione degli attivisti indipendentisti del Sahara occidentale. L'attuale situazione sul territorio ha causato il ritiro di società internazionali.
Nonostante la defezione di Glencore, New Age ha continuato il lavoro di esplorazione preliminare, completando l'interpretazione di 999 km² di dati sismici 3D nel 2018.
Lo scioglimento del "New Age Morocco" fa parte della "grande bonifica" avviata dalla compagnia petrolifera nel suo portafoglio di progetti, che ha portato anche alla chiusura delle sue attività commerciali in Kurdistan.
Altri asset africani potrebbero essere interessati, per rilocalizzare l'attività su Camerun e Congo (AR 07/01/20).
Anche il contesto geopolitico potrebbe aver giocato un ruolo. Con sede a Londra e domiciliato a Jersey, New Age è posseduta a maggioranza dal capitale cinese.
Ma Pechino mostra grande cautela sulla questione del Sahara occidentale, per non offendere l'Algeria, dove i suoi grandi gruppi statali hanno vinto miliardi di euro in contratti. La falesia di Foum Ognit è anche una delle più vicine all'arcipelago spagnolo delle Isole Canarie. L'esplorazione di petrolio e gas nell'area genera regolarmente tensioni tra Rabat e le autorità spagnole.
