La sig.ra Anna Rauchwald, vicepresidente dell'Unione della gioventù socialista d'Austria ha criticato il comportamento ingiustificato dell'Unione europea nei confronti del Sahara occidentale, affermando che è inaccettabile sacrificare i diritti dei sahrawi per il bene gli interessi delle imprese europee a scopo di lucro.
In una dichiarazione pubblicata sul sito della Gioventù Socialista Austriaca, Rauchwald ha chiesto alla Commissione dell'Unione Europea di accettare e rispettare definitivamente le sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e porre così fine a tutti gli accordi commerciali illegali con il Marocco e gli investimenti europei nel Sahara occidentale occupato.
Ha anche aggiunto che è inaccettabile che la Commissione si lasci ricattare dal Marocco e dovrebbe invece lavorare per garantire che i diritti dei sahrawi diventino realtà dopo 45 anni di oppressione.
"Invece di adottare una posizione coerente con il diritto internazionale e il diritto dei Saharawi all'autodeterminazione, alcuni partiti insistono sull'abbandono di tutti i principi dei diritti umani e della democrazia appellandosi alla decisione della Corte di giustizia europea del 29 settembre 2021". dice Anna Rauchwald.
Per quanto riguarda la situazione nei territori occupati, la signora Anna Rauchwald ha evidenziato l'importanza fondamentale di un monitoraggio indipendente delle violazioni dei diritti umani, alla luce dell'insopportabile aumento della violenza contro i civili sahrawi, in particolare contro le donne.