Il Comitato Nazionale per la Prevenzione del Coronavirus della Repubblica Araba Saharawi Democratica, annuncia la quarta ondata nei campi profughi Saharawi di Tindouf (Algeria).
Il Comitato nazionale per la prevenzione del Coronavirus della Repubblica Araba Saharawi Democratica, ha annunciato la quarta ondata di diffusione del nuovo virus nei campi profughi Saharawi.
In una dichiarazione culminata nella riunione domenica 26 dicembre, il comitato ha chiesto i massimi livelli di vigilanza e cautela e il rispetto delle misure preventive proposte.
Ha inoltre invitato le autorità politiche e amministrative a garantire l'attuazione delle misure preventive proposte, in particolare durante l'organizzazione delle attività politiche, sociali e culturali.
Testo della dichiarazione:
Repubblica Democratica Araba Saharawi
Ministero della Salute Pubblica
Il Comitato Nazionale per la Prevenzione del Coronavirus
Data: 26 dicembre 2021
Dichiarazione dell'inizio della quarta ondata del virus
Sulla base di informazioni e indicatori sanitari statistici relativi al monitoraggio della situazione epidemiologica del coronavirus nei campi profughi sahrawi e nei territori liberati del Sahara occidentale, e una crescente registrazione del numero di casi confermati di virus da parte dei cittadini, oltre a l'emergere di casi di Omicron mutato nei paesi vicini.
Il Comitato Nazionale per la Prevenzione del Coronavirus RASD annuncia l'entrata nella quarta ondata di diffusione del nuovo virus.
Fa appello a tutti i cittadini sahrawi, ovunque si trovino, ad esercitare il massimo grado di vigilanza e cautela attraverso il pieno impegno a tutelare la salute dei cittadini e della società aderendo alle misure preventive e alle misure proposte, prima fra tutte la vaccinazione come il mezzo più efficace per prevenire e affrontare questo virus mortale.
Il Comitato Nazionale per la Prevenzione del Coronavirus invita tutte le autorità politiche e amministrative interessate, a porre la massima cura nell'attuazione delle misure di prevenzione proposte, soprattutto nell'ambito dell'organizzazione delle attività politiche, sociali e culturali, e a porre tutte le misure precauzionali per prevenire la diffusione dell'infezione concentrandosi sul distanziamento sociale, indossando maschere e lavandosi costantemente le mani con acqua e sapone.
Il Comitato invita inoltre tutti i cittadini, in particolare i politici e amministrativi dello Stato, a contribuire al successo della vasta campagna nazionale per la vaccinazione contro l'emergente coronavirus, sostenendo la domanda di centri di vaccinazione in tutte le Wilayat.
Il Comitato nazionale per la prevenzione del Coronavirus informa inoltre tutti i cittadini e le autorità competenti che fornirà ogni 72 ore un briefing completo sugli sviluppi della situazione epidemiologica attraverso i media ufficiali.
