New York (Nazioni Unite), 17 ottobre 2025 – Durante le discussioni del Comitato speciale per la politica e la decolonizzazione (Quarto Comitato) dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, i Paesi dell’Africa e dell’Asia hanno ribadito, martedì, il loro incrollabile sostegno al diritto del popolo saharawi di esercitare il proprio diritto inalienabile all’autodeterminazione e all’indipendenza.
Nel suo intervento, il rappresentante della Repubblica Islamica dell’Iran ha sottolineato con forza la responsabilità storica e morale delle Nazioni Unite nei confronti del popolo del Sahara Occidentale, ricordando che tale diritto è sancito da numerose risoluzioni dell’ONU e riconosciuto dal diritto internazionale.
“Le Nazioni Unite hanno un obbligo chiaro e permanente nei confronti del popolo saharawi e del suo diritto inalienabile all’autodeterminazione”, ha dichiarato il diplomatico iraniano, aggiungendo che sono trascorsi più di 60 anni da quando il Comitato per la decolonizzazione ha incluso il Sahara Occidentale tra i territori soggetti a decolonizzazione, senza che il processo sia stato ancora completato.
Appello a negoziati seri e senza precondizioni:
Sostegno internazionale alla causa saharawi:
Un richiamo al dovere delle Nazioni Unite:
Concludendo il suo intervento, il rappresentante iraniano ha sottolineato che la credibilità stessa delle Nazioni Unite dipende dalla sua capacità di garantire il rispetto del diritto internazionale e dei principi di giustizia e autodeterminazione.
“Il popolo saharawi attende da troppo tempo che le Nazioni Unite facciano rispettare le proprie decisioni. È tempo che la comunità internazionale agisca con coerenza e determinazione”, ha dichiarato.
