Rosario (Argentina), 10 luglio 2025 – La città di Rosario si appresta a ospitare la 30ª edizione del Festival del Documentario, dell'Audiovisivo, della Fotografia Documentaria, della Testimonianza e della Letteratura Documentaria. Un appuntamento ormai storico che, fin dal 1995, si è affermato come baluardo di impegno sociale, culturale e politico, grazie all'instancabile lavoro di un collettivo di cineasti.
Nato dall'iniziativa del Movimento dei Documentaristi, il Festival è da trent'anni espressione della visione di donne e uomini che, attraverso il potere dell'immagine e della narrazione, hanno dato voce alle sfide più pressanti legate al bene comune. Dalle rivendicazioni dei popoli indigeni alla difesa dell'ecosistema, il cinema documentario è stato un veicolo potente per la sensibilizzazione e la denuncia.
Oggi, a tre decenni dalla sua fondazione, l'evento rosarino si espande, abbracciando non solo il cinema documentario, ma anche la fotografia documentaria e la letteratura documentaristica e testimoniale. Questa ampliata prospettiva mira ad affrontare l'attuale "assalto distruttivo alla società e alla cultura", offrendo nuove lenti attraverso cui interpretare e resistere alle sfide contemporanee.
Il programma del Festival si preannuncia ricco di interventi significativi. Saranno presenti i rinomati registi Susana Moreira e Miguel Mirra, che animeranno diversi panel. Tra le opere audiovisive in programma spiccano i documentari "Donne del Kurdistan" di Deniz Xweseri, "Mujeres del Sáhara libre" di S. Moreira e M. Mirra, "Confini in fiamme" di Leonardo F. Baggio e "Rifugiati" di J. Monaco e Nestor Suleiman. Queste proiezioni promettono di offrire spunti di riflessione critici su tematiche di stringente attualità globale.
Il Festival culminerà il prossimo 12 luglio presso l'Atlas Cultural Complex, con una cerimonia di chiusura in cui verrà conferito un riconoscimento speciale a tutti i partecipanti, celebrando il loro contributo a questo importante evento culturale e sociale.
