Campi profughi saharawi , 8 luglio 2025 - Una violenta ondata di maltempo ha colpito lunedì 7 luglio i campi profughi saharawi situati nella regione desertica della Hamada, nel sud-ovest dell'Algeria. Forti venti accompagnati da un brusco innalzamento delle temperature hanno causato gravi disagi, in particolare nella Wilaya di Smara, dove nel tardo pomeriggio si è abbattuta una tempesta di sabbia e polvere di intensità eccezionale.
Le temperature hanno superato i 45 gradi Celsius, rendendo l’ambiente ancora più insostenibile. La combinazione tra il caldo torrido e il denso pulviscolo ha ridotto drasticamente la visibilità, rendendo quasi impossibile muoversi o svolgere qualsiasi attività all'aperto. Le autorità locali e le famiglie hanno riferito di condizioni asfissianti, con l’aria carica di sabbia che penetrava ovunque, dalle tende alle abitazioni.
Le tempeste di sabbia, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, rappresentano una minaccia costante per i rifugiati saharawi, già costretti a vivere in condizioni estreme. Questi eventi aggravano ulteriormente le fragili condizioni di salute, la sicurezza alimentare e l’accesso all’acqua potabile.
