Madrid (Spagna), 16 luglio 2025 – In un clima di forte partecipazione e solidarietà, il Ministero dell’Infanzia e della Gioventù spagnolo ha accolto martedì 15 luglio i bambini e le bambine saharawi che partecipano al programma umanitario "Vacaciones en Paz", promosso in collaborazione con le associazioni di solidarietà spagnole e il Fronte Polisario. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per ribadire il sostegno istituzionale e civile della Spagna alla causa del popolo saharawi e alla protezione dei diritti dell’infanzia nei contesti di crisi umanitaria.
La Ministra Sira Rego ha ricevuto presso la sede del Ministero i rappresentanti della missione saharawi in Spagna, guidata da Abdullah Arabi, e i responsabili del Coordinamento delle Associazioni di Solidarietà con il Popolo Saharawi (CEAS-Sahara). Presenti anche numerose famiglie ospitanti coinvolte nel progetto nella Comunità di Madrid.
Un programma che costruisce ponti:
Il programma “Vacaciones en Paz” consente ogni estate a centinaia di bambini saharawi di lasciare temporaneamente i campi profughi in Algeria, dove vivono in condizioni difficili a causa dell’occupazione del Sahara Occidentale, e di trascorrere un periodo di accoglienza, cura e crescita in diverse città spagnole.
Durante l'incontro, la ministra Rego ha dichiarato:
“Questa iniziativa esprime la profondità della solidarietà del popolo spagnolo e rafforza il nostro impegno per la giustizia. I bambini saharawi meritano un futuro di pace e dignità. È necessario attivare e attuare le risoluzioni delle Nazioni Unite affinché il popolo saharawi possa esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione.”
Un murale per la fratellanza:
In un gesto simbolico e creativo, i bambini hanno realizzato un murale collettivo che raffigura i valori di pace, fratellanza e solidarietà tra i popoli saharawi e spagnolo. L’opera è stata poi installata nel giardino del Ministero, accanto all’ingresso principale, come testimonianza permanente dell’impegno del governo spagnolo verso i diritti dei più piccoli e della cooperazione tra i due popoli.
Solidarietà istituzionale e politica:
Hanno partecipato all'iniziativa anche Salamou Bachiri, responsabile degli affari politici del Fronte Polisario, e Jadiyetu El Mohtar Sidahmed, rappresentante nella provincia di Madrid, insieme a Meti Isla, presidente del Coordinamento Nazionale per la Solidarietà, e Andrés Semero, presidente del Coordinamento provinciale, Tesh Sidi, membro del Congresso dei deputati della Spagna del partito Más Madrid.
Nei giorni precedenti, i giovani ambasciatori saharawi sono stati ricevuti dal Parlamento regionale di Madrid e da numerosi sindaci e amministratori locali, appartenenti a tutte le forze politiche – Sinistra Unita, Partito Socialista, Partito Comunista e Partito Popolare – che hanno manifestato solidarietà unanime al popolo saharawi e sostegno al suo diritto alla libertà, alla pace e all’autodeterminazione.
Un impegno che interpella:
La visita della delegazione saharawi e dei bambini partecipanti al programma “Vacanze in Pace” è stata descritta come un momento di forte richiamo etico e politico per la società spagnola.
“Questa visita ci interpella come società – ha concluso Rego – e rafforza il nostro impegno collettivo per un mondo più giusto, dove anche i bambini che oggi vivono sotto occupazione possano un giorno vivere liberi nella loro terra.”
Il programma “Vacanze in Pace” si conferma così non solo un’azione umanitaria di rilievo, ma anche un potente strumento di diplomazia popolare e memoria attiva, in grado di mantenere viva l’attenzione sull’ultima colonia d’Africa e sul legittimo diritto del popolo saharawi all’indipendenza.
