Albinea (Reggio Emilia), 15 luglio 2025 - Il 14 luglio, la comunità di Albinea ha vissuto una giornata di profondo significato e solidarietà, accogliendo un gruppo di bambini saharawi, veri e propri Ambasciatori di Pace. L'evento ha ribadito l'impegno del Comune e della cittadinanza nel sostenere i diritti del popolo Saharawi.
L'incontro ha visto la partecipazione di figure istituzionali e membri della società civile, a testimonianza di un impegno condiviso. La Sindaca di Albinea, Roberta Ibattici, ha fatto gli onori di casa, affiancata dalla Consigliera Comunale Mirella Rossi. Erano presenti anche Caterina Lusardi, in rappresentanza dell'Associazione Jaima Sahrawi, le famiglie ospitanti che con generosità hanno aperto le loro case, e numerosi volontari, pilastri fondamentali di questa iniziativa.
L'apertura dell'incontro è stata affidata al discorso della Sindaca, la quale ha espresso la sua sincera gioia nell'accogliere i giovani ospiti. Nel suo intervento, la Sindaca ha voluto sottolineare l'incrollabile impegno del Comune di Albinea nel promuovere e sostenere il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi, un tema caro all'amministrazione e alla cittadinanza.
Un momento particolarmente toccante è stato l'intervento dell'accompagnatrice Khadija Laroussi, che ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i presenti. Khadija ha espresso la sua profonda gratitudine al Comune di Albinea per l'ospitalità, alla Rete Italiana di Solidarietà con il Popolo Sahrawi e all'Associazione Jaima Sahrawi per il loro incessante lavoro. Un plauso speciale è stato rivolto alle famiglie ospitanti e ai volontari, la cui generosità e accoglienza hanno permesso ai giovani Ambasciatori di Pace Saharawi di trascorrere un periodo sereno e gioioso, offrendo loro tutte le condizioni necessarie per un soggiorno indimenticabile.
Questa giornata ad Albinea non è stata solo un momento di festa e di incontro, ma ha rappresentato un'ulteriore conferma del forte legame di solidarietà che unisce la comunità emiliana al popolo Saharawi, rinnovando la speranza in un futuro di pace e giustizia.
