Campi profughi saharawi, 9 maggio 2025 - Il Ministro della Salute Pubblica della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Signor Salek Baba, ha ospitato giovedì 8 maggio una delegazione dell'Associazione di Amicizia con il Popolo Saharawi proveniente dalla regione di Siviglia. L'incontro, svoltosi presso la sede del Ministero della Salute, ha rappresentato un'importante occasione per discutere lo stato attuale del sistema sanitario saharawi e per valutare i progressi delle iniziative congiunte.
Il Ministro ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla situazione sanitaria generale, ponendo particolare enfasi sui risultati conseguiti durante la 21ª edizione del Tavolo di Consultazione e Coordinamento Sanitario. Questo forum rappresenta un momento cruciale per definire strategie e priorità nel settore sanitario.
Un punto centrale della discussione è stato dedicato all'analisi e all'avanzamento dei programmi di collaborazione in corso tra l'Associazione di Amicizia di Siviglia e il Ministero della Salute Pubblica saharawi. Tra le iniziative più significative spiccano il progetto relativo alla scuola paramedica situata nella provincia di Dakhla, i programmi di educazione sanitaria integrati nel curriculum scolastico e l'urgente necessità di revisione e ripristino dei sistemi di canalizzazione fognaria in diverse strutture sanitarie del territorio.
Il Ministro della Salute Pubblica ha espresso profonda gratitudine per l'impegno e la pronta risposta dell'Associazione di Amicizia di Siviglia nell'attuazione dei vari programmi congiunti. Ha inoltre sottolineato la loro costante disponibilità a garantire che le iniziative vengano realizzate in conformità con i piani stabiliti, evidenziando l'efficacia di questa collaborazione bilaterale nel migliorare le condizioni sanitarie della popolazione saharawi.
La sinergia tra il Ministero della Salute Pubblica della RASD e l'Associazione di Amicizia con il Popolo Saharawi della regione di Siviglia si conferma un modello di cooperazione internazionale proficua, volta a rafforzare il sistema sanitario e a promuovere il benessere della comunità saharawi. Ulteriori sviluppi e nuove iniziative congiunte sono attesi nel prossimo futuro.
