Quito (Ecuador), 3 maggio 2025 - Nella vibrante cornice della Giornata Internazionale dei Lavoratori, decine di studenti universitari, sindacalisti e attivisti ecuadoriani hanno animato le strade della capitale con un appello unanime: il riconoscimento del diritto inalienabile del popolo saharawi alla piena indipendenza e sovranità.
La marcia pacifica, che ha visto la partecipazione di studenti dell'influente Universidad Central del Ecuador, la più grande istituzione pubblica del paese, e di membri attivi dell'Associazione Ecuadoriana di Amicizia con il Popolo Sahrawi (AEAPS), ha rappresentato un momento di convergenza tra la rivendicazione dei diritti dei lavoratori e la solidarietà internazionale. I manifestanti hanno voluto in questo modo ricordare allo Stato ecuadoriano i suoi impegni internazionali in materia di autodeterminazione dei popoli.
In un gesto di fratellanza e internazionalismo, l'AEAPS ha esposto uno striscione dell'Unione Generale dei Lavoratori di Saguia El Hamra e Río de Oro (UGTSARIO), porgendo i propri auguri ai lavoratori ecuadoriani per un Primo Maggio all'insegna della lotta e della solidarietà tra i popoli. Il messaggio sullo striscione sottolineava i profondi legami di fratellanza che uniscono la nazione ecuadoriana e il popolo saharawi.
L'AEAPS ha inoltre unito le proprie forze con gli attivisti del Coordinatore Ecuadoriano di Amicizia e Solidarietà con Cuba, condividendo slogan incisivi a sostegno dei diritti dei lavoratori di tutta l'America Latina e dei Caraibi, ampliando così la portata della manifestazione e rafforzando il messaggio di solidarietà globale.
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