في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Orano (Algeria), 27 febbraio 2025  - Un incontro significativo ha avuto luogo presso la sede dell'Università di Orano 1, Ahmed Ben Bella, segnando un passo avanti nel consolidamento della cooperazione scientifica e accademica tra l'Università di Tifariti e l'istituzione ospitante. Il Preside dell'Università di Tifariti, Moulay Amhamed è stato accolto mercoledì 26 febbraio dal Direttore dell'Università di Orano 1, Mustafa Belhakim, in un clima di reciproca stima e collaborazione.

L'obiettivo primario di questa visita accademica è stato il rinnovo dell'accordo di cooperazione e scambio tra i due atenei, con un focus particolare sui settori dell'istruzione superiore, della ricerca scientifica e della gestione pedagogica.

Durante l'incontro, il Preside Moulay ha espresso profonda gratitudine per il ruolo storico dell'Algeria nel sostegno alle cause giuste e nel promuovere la pace e la solidarietà con il popolo saharawi. Ha inoltre elogiato l'impegno dell'Università di Orano 1 nell'accogliere e formare studenti saharawi di eccellenza.

Il Direttore Belhakim ha ribadito l'apertura dell'Università di Orano 1 agli studenti della Repubblica Araba Saharawi Democratica, offrendo loro opportunità di istruzione e formazione in diverse specializzazioni.

Entrambe le parti hanno sottolineato come questa visita incarni le profonde relazioni storiche tra i due paesi, fondate su fratellanza e solidarietà.

L'accordo rinnovato prevede una serie di iniziative di cooperazione, tra cui:

- Progetti di scambio di competenze nel campo della formazione a distanza e dell'insegnamento della lingua inglese, sfruttando l'esperienza dei docenti dell'Università di Orano 1.

- L'organizzazione congiunta di forum nazionali e internazionali sulla questione saharawi.

È importante ricordare che l'Università di Orano 1, Ahmed Ben Bella, ospita attualmente 16 studenti provenienti dalla Repubblica Saharawi, iscritti a diverse facoltà, tra cui medicina, scienze naturali e della vita, scienze esatte e applicate, scienze umane e scienze islamiche.

Questa rinnovata collaborazione promette di rafforzare ulteriormente i legami tra le due istituzioni e di promuovere la crescita accademica e culturale degli studenti saharawi.