Mauritania, 20 febbraio 2025 - Il portavoce del governo mauritano, Hussein Madou, ha ribadito la posizione del suo Paese riguardo alla contesa regione del Sahara Occidentale, sottolineando che essa rimane "ferma e sempre basata sulla neutralità positiva".
Madou, che è anche Ministro delle Comunicazioni, ha dichiarato: "Siamo parte della soluzione e ciò che viene detto qua e là non rappresenta lo Stato mauritano". Ha poi aggiunto: "Nessuno impone alle autorità mauritane una determinata volontà nella loro posizione sulla questione del Sahara Occidentale".
Queste dichiarazioni fanno seguito a un incidente avvenuto durante un convegno a Nouakchott, dove un ricercatore marocchino aveva affermato che la Mauritania avrebbe dovuto "correggere" la sua posizione sul Sahara Occidentale. Le sue osservazioni sono state percepite da molti come un'indebita ingerenza negli affari interni del Paese, scatenando un'ondata di indignazione.
Il portavoce del governo ha chiarito che nessun ricercatore "detta la volontà delle autorità", ma che essi riflettono solo la propria opinione. Ha inoltre sottolineato che la Mauritania non accetta imposizioni di volontà da nessuno.
Madou ha ribadito che la posizione della Mauritania è "fissa e basata sulla neutralità positiva", incoraggiando tutte le parti interessate a trovare soluzioni permanenti alla questione. Ha evidenziato come le frequenti visite del presidente Mohamed Ghazouani sia in Algeria che in Marocco dimostrino "la nostra diplomazia equilibrata" e che la Mauritania si considera "parte della soluzione e non parte del problema".