Sahara occidentale, 21 febbraio 2025 - Le autorità di occupazione marocchine hanno impedito giovedì 20 febbraio a tre parlamentari europei di entrare nella città occupata di El Aaiun nel Sahara occidentale. I parlamentari, provenienti dalle isole Canarie spagnole, sono stati bloccati in un nuovo episodio del blocco in corso imposto al territorio occupato, volto a impedire ai visitatori di documentare i crimini del Makhzen (regime marocchino).
Le forze di occupazione marocchine hanno espulso i parlamentari dall'aeroporto occupato di El Aaiun dopo il loro arrivo dalle Isole Canarie, negando loro l'opportunità di effettuare una visita di ispezione nella parte occupata del Sahara Occidentale.
La delegazione dei parlamentari europei comprendeva la parlamentare spagnola Isabel Serra Sánchez del partito Podemos, il parlamentare finlandese Jussi Saramo del partito Vasemmistoliitto e la parlamentare portoghese Catarina Martins del partito Left Bloc. Erano venuti a visitare El Aaiun occupata in risposta a un invito ufficiale dell'organizzazione per la difesa dei diritti umani Sahrawi CODESA (Collettivo dei difensori dei diritti umani Sahrawi).
Secondo le testimonianze dei tre delegati europei, le autorità marocchine hanno impedito loro persino di sbarcare dall'aereo, adducendo come motivazione "la mancanza di permessi che consentissero loro di entrare in città".
Hanno affermato: "La nostra detenzione illegale ci impedisce di svolgere i nostri doveri di membri del Parlamento europeo", aggiungendo: "Siamo venuti in missione per monitorare l'attuazione della sentenza europea che annulla gli accordi sull'agricoltura e la pesca tra l'Unione europea e il Marocco, poiché quest'ultimo sta sfruttando le risorse del popolo saharawi".