Algeri, 19 febbraio 2025 - Il governo algerino ha espresso forte condanna per la recente visita del Ministro della Cultura del governo francese nel Sahara occidentale occupato, definendola un atto di "particolare gravità" e un "palese disprezzo per la legalità internazionale". In un comunicato stampa diffuso martedì 18 febbraio, il Ministero degli Affari Esteri, della Comunità Nazionale all'Estero e degli Affari Africani dell'Algeria ha dichiarato che la visita "contribuisce al consolidamento del fatto compiuto marocchino nel Sahara Occidentale, un territorio in cui il processo di decolonizzazione resta incompleto e in cui l'esercizio del diritto all'autodeterminazione resta insoddisfatto".
Il governo algerino ha inoltre criticato il fatto che la Francia, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, abbia dimostrato un tale disprezzo per la legalità internazionale. "La visita sconsiderata del membro del governo francese trasmette l'immagine detestabile di un'ex potenza coloniale solidale con una nuova", si legge nel comunicato. "Così facendo, il governo francese si squalifica ulteriormente e si isola dagli sforzi delle Nazioni Unite per accelerare una risoluzione del conflitto del Sahara Occidentale basata sul rigoroso rispetto della legalità internazionale".
La dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri algerino sottolinea l'importanza del rispetto del diritto internazionale e del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi. Il governo algerino ha ribadito il suo sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione pacifica e duratura al conflitto del Sahara occidentale, basata sul pieno rispetto della legalità internazionale.