La prima tappa di questa missione è stata lunedì 2 dicembre presso la sede della CGIL, dove Salama è stato accolto da Mabel Grossi, delegata sindacati CGIL, CISL e UIL (Italia). Durante l'incontro, si è discusso dell'impatto delle violazioni dei diritti umani sulla classe operaia saharawi, sia nelle zone occupate che nei campi profughi.
"La situazione dei lavoratori saharawi è drammatica", ha dichiarato Salama, "Le condizioni nei campi profughi sono precarie e l'occupazione del nostro territorio ha portato a una grave violazione dei diritti fondamentali. Ringraziamo i nostri colleghi italiani per la loro solidarietà e il loro impegno a sostegno della nostra causa".
Oltre alla CGIL, Salama ha in programma di incontrare altre organizzazioni sindacali e associazioni della società civile italiane. L'obiettivo è quello di rafforzare i legami di solidarietà e promuovere una maggiore consapevolezza della questione saharawi a livello internazionale.
Alla delegazione saharawi, oltre al Segretario Generale, hanno partecipato Fatima Mahfoud, rappresentante del Fronte Polisario in Italia, e Mami Abidi, funzionario delle relazioni internazionali dell'Unione dei Lavoratori Sahrawi.