New York, 2 novembre 2024 - Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato la proroga annuale del mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO), estendendolo fino al 31 ottobre 2025. La decisione, adottata tramite la risoluzione 2756, è stata proposta dagli Stati Uniti e ha raccolto 13 voti favorevoli, con l'astensione di Russia e Mozambico, che hanno espresso riserve riguardo alla formulazione della risoluzione.
La risoluzione 2756 pone un accento particolare sulla necessità di coinvolgere attivamente le parti in conflitto in un processo, sotto la guida dell’ONU, volto a raggiungere una soluzione equa, realistica e praticabile che rispetti il diritto del popolo saharawi all’autodeterminazione. La proroga mira a garantire tempo e supporto allo speciale inviato ONU, Staffan de Mistura, per rilanciare il Processo Politico, rimasto stagnante per quasi sette anni.
Riserva e Posizioni Contrastanti sul Testo della Risoluzione:
Nonostante l’impegno americano per ottenere un consenso unanime, la risoluzione non ha ricevuto il pieno sostegno. Russia e Mozambico hanno contestato alcuni punti, sostenendo che il testo non riflette tutte le osservazioni del Segretario Generale dell'ONU sul conflitto, in particolare riguardo alla terminologia utilizzata e alla necessità di definire con maggiore precisione le due parti coinvolte. La Russia, in particolare, ha criticato la risoluzione per aver trascurato il principio di autodeterminazione sancito dall'Assemblea Generale.
Anche l’Algeria ha manifestato il proprio dissenso, scegliendo di non partecipare al voto dopo che i suoi emendamenti non sono stati integrati nella versione finale del testo.
Obiettivi e Impegni della Risoluzione 2756:
Il Consiglio di Sicurezza chiede ora al Segretario Generale di redigere un rapporto semestrale, entro aprile 2025, per monitorare l'avanzamento del processo di pace. La risoluzione invita inoltre le parti a cooperare pienamente con la MINURSO, assicurando l’accesso libero e senza ostacoli ai rappresentanti ONU e al personale associato.
Promossa dal cosiddetto “Gruppo degli Amici del Sahara Occidentale” – composto da Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Spagna – la risoluzione si concentra sul sostegno all'iniziativa di De Mistura per rilanciare i negoziati e per stimolare le parti a intensificare il dialogo e a garantire l’applicazione delle misure necessarie per la sicurezza e l’accessibilità delle missioni internazionali.
La proroga annuale del mandato della MINURSO segna un nuovo tentativo dell'ONU di facilitare una risoluzione pacifica del conflitto, ribadendo l'impegno verso una soluzione che permetta al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione e gettando le basi per un anno di rinnovata attenzione e negoziazioni.