في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Parigi, 24 ottobre 2024 - Il sindacato francese Solidaires ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché ponga fine allo sfruttamento illegale delle risorse del Sahara Occidentale. In seguito all'annullamento, da parte della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, degli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco che riguardavano anche il territorio saharawi occupato, il sindacato ha sottolineato la necessità di rispettare le risoluzioni internazionali e di garantire l'autodeterminazione del popolo saharawi.

"Non basta annullare degli accordi", ha dichiarato Solidaires, membro della Rete sindacale internazionale di solidarietà con l'UGTSARIO. "È ora di porre fine al saccheggio delle ricchezze del popolo saharawi e di rispettare i suoi diritti inalienabili."

L'organizzazione ha inoltre condannato con fermezza le posizioni del presidente francese Emmanuel Macron, che ha sostenuto il cosiddetto "piano di autonomia" marocchino per il Sahara Occidentale, in contrasto con le risoluzioni delle Nazioni Unite. "Le parole di Macron sono inaccettabili e dimostrano un preoccupante disprezzo per il diritto internazionale", ha affermato Solidaires.

Il sindacato francese ha ribadito il suo pieno sostegno al popolo saharawi e ha espresso solidarietà a tutti i popoli che lottano per l'autodeterminazione. In occasione del recente 50° anniversario dell'UGTSARIO e del 2° Forum sindacale internazionale, Solidaires ha condannato anche le aggressioni israeliane a Gaza, in Cisgiordania e in Libano, definendole "genocidio" e "massacri".

Le richieste di Solidaires si inseriscono in un contesto internazionale in cui la questione del Sahara Occidentale continua a essere al centro dell'attenzione. L'annullamento degli accordi commerciali rappresenta una vittoria importante per il popolo saharawi, ma la strada verso l'autodeterminazione è ancora lunga e piena di ostacoli.