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Campi profughi saharawi, 25 ottobre 2024 - L'avvocato del Fronte Polisario, Manuel Devers, ha tenuto una conferenza stampa giovedì 24 ottobre per celebrare la storica sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha definitivamente sancito lo status giuridico del Sahara Occidentale come territorio distinto dal Marocco.

Le decisioni della Corte, emesse il 4 ottobre 2024, rappresentano una svolta epocale per il popolo sahrawi. Annullando gli accordi economici tra l'Unione Europea e il Marocco che includevano il Sahara Occidentale, la Corte ha confermato che la sovranità sul territorio appartiene esclusivamente al popolo sahrawi e non al Regno del Marocco.

Punti chiave della sentenza:

- Status giuridico del Sahara Occidentale: La Corte ha ribadito che il Sahara Occidentale è un territorio non autonomo e che il popolo sahrawi ha il diritto all'autodeterminazione.

- Consenso del popolo sahrawi: Qualsiasi accordo economico che coinvolga le risorse naturali del Sahara Occidentale deve ottenere il consenso esplicito del popolo sahrawi.

- Capacità giuridica del Polisario: La Corte ha riconosciuto la capacità giuridica del Fronte Polisario di rappresentare il popolo sahrawi davanti alle istituzioni europee.

Implicazioni della sentenza:

- Vittoria storica per il Polisario: La sentenza è stata definita una vittoria storica dal Fronte Polisario, che da oltre 40 anni lotta per l'indipendenza del Sahara Occidentale.

- Fine del saccheggio delle risorse: L'annullamento degli accordi economici pone fine allo sfruttamento illegale delle risorse naturali del Sahara Occidentale da parte del Marocco.

- Precedente importante: La sentenza costituisce un precedente importante per il diritto internazionale e potrebbe avere ripercussioni su altre questioni simili.

Le parole dell'avvocato Devers:

L'avvocato Devers ha sottolineato l'importanza di questa vittoria per il popolo sahrawi, affermando che la Corte ha riconosciuto il diritto del popolo sahrawi a difendere i propri interessi e la propria sovranità. Ha inoltre invitato l'Unione Europea a rispettare la decisione della Corte e a intraprendere un nuovo percorso basato sul diritto internazionale e sul rispetto dei diritti umani.

La sentenza della Corte di Giustizia Europea rappresenta una tappa fondamentale nel lungo percorso verso l'autodeterminazione del popolo sahrawi. La comunità internazionale è ora chiamata a riconoscere lo status giuridico del Sahara Occidentale e a sostenere il diritto del popolo sahrawi a vivere in pace e libertà.