Abuja (Nigeria), 8 ottobre 2024 - Una svolta decisiva nella lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi. La Corte di giustizia europea ha infatti dichiarato nulli gli accordi commerciali e di pesca conclusi tra l'Unione Europea e il Marocco, riguardanti il Sahara Occidentale occupato.
Il Movimento nigeriano per la solidarietà con il popolo saharawi ha accolto con entusiasmo questa sentenza storica, sottolineando come essa rappresenti una chiara vittoria per la causa della giustizia e della libertà. La decisione della Corte, infatti, conferma lo status giuridico distinto del Sahara Occidentale e l'inapplicabilità di qualsiasi accordo internazionale che riguardi il territorio senza il consenso del popolo saharawi.
"Questa sentenza è una boccata d'ossigeno per il popolo saharawi e un duro colpo per le politiche coloniali del Marocco", ha dichiarato [nome del portavoce del movimento], aggiungendo che "la Corte UE ha riconosciuto il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione, un principio cardine del diritto internazionale".
Il movimento nigeriano ha rinnovato il proprio impegno a sostenere la lotta del popolo saharawi fino alla completa liberazione del Sahara Occidentale, l'ultima colonia africana. La decisione della Corte UE invia un segnale chiaro alla comunità internazionale: la questione saharawi non può più essere ignorata e richiede una soluzione pacifica e giusta, basata sul rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.
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