Parigi, 26 ottobre 2024 - L'Osservatorio Universitario Internazionale del Sahara Occidentale (OUISO) ha lanciato un appello al presidente francese Emmanuel Macron, invitandolo a "rivalutare" la posizione della Francia riguardo alla questione del Sahara Occidentale e a "allinearsi" alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), che hanno ribadito la natura "separata" e "distinta" di questo territorio rispetto al Marocco.
"L'adesione della Francia ai principi del diritto internazionale e al rispetto dei diritti umani richiede un riallineamento della posizione francese in conformità con le sentenze della CGUE e con le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara Occidentale," si legge nella lettera dell'Osservatorio indirizzata al Presidente Macron.
OUISO ha richiamato l'attenzione sulla recente sentenza del 4 ottobre della Corte Suprema Europea, che ha invalidato alcuni accordi commerciali tra l'Unione Europea e il Marocco, dichiarandoli contrari ai diritti del popolo saharawi e al principio dell'effetto relativo dei trattati, che prevede che i trattati vincolino solo le parti firmatarie e non impongano obblighi al Sahara Occidentale, considerato territorio terzo. La Corte ha confermato, ancora una volta, la "separatezza" dei territori del Marocco e del Sahara Occidentale, pronunciandosi anche in precedenti sentenze nel dicembre 2016, nel febbraio 2018 e nel settembre 2021, a cui la Francia si è impegnata a sottostare in qualità di membro dell'Unione Europea.
Secondo l'OUISO, questa recente sentenza rafforza il ruolo del Fronte Polisario, riconosciuto come unico rappresentante legittimo del popolo saharawi, e garantisce al popolo saharawi un accesso legittimo al sistema giudiziario europeo. In questo quadro, l'Osservatorio ha chiesto a Macron di "rivalutare profondamente" la posizione francese, promuovendo un dialogo inclusivo che possa portare a una soluzione equa e duratura per questo conflitto di decolonizzazione.
In precedenza, Macron aveva espresso, in una lettera inviata a luglio al re del Marocco, una posizione favorevole all'inclusione del Sahara Occidentale nel quadro della sovranità marocchina, descrivendo questa scelta come un possibile contributo alla stabilità e alla prosperità della regione. Tuttavia, l'OUISO ha ritenuto questa posizione "in contraddizione con il diritto internazionale ed europeo", esortando il presidente francese a rivedere il proprio punto di vista, alla luce delle recenti pronunce giuridiche.
"L’affermazione della sovranità marocchina sul Sahara Occidentale rischia di alimentare le tensioni tra i paesi del Maghreb e tra questi e l’Europa," ha avvertito l'Osservatorio, suggerendo che il rispetto dei diritti del popolo saharawi sia l'unica via per una stabilità regionale autentica e sostenibile.