في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

New York (Nazioni Unite), 19 ottobre 2024 - Durante la settantottesima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Comitato speciale politico e di decolonizzazione, noto come Quarto Comitato, ha approvato il 17 ottobre una risoluzione senza votazione riguardante la questione del Sahara Occidentale, riaffermando l'impegno dell'ONU verso la decolonizzazione.

La risoluzione riconosce il rapporto presentato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite il 24 luglio 2024, il quale ha evidenziato come la situazione del Sahara Occidentale rappresenti una questione di decolonizzazione. In particolare, si è richiamata la storica risoluzione 690 del Consiglio di Sicurezza, adottata nel 1991, che ha istituito la Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO), con l'obiettivo di facilitare un referendum sull'autodeterminazione del popolo sahrawi.

Il Quarto Comitato ha riaffermato il diritto inalienabile di tutti i popoli all'autodeterminazione e all'indipendenza, in linea con i principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite e nella Risoluzione 1514 (XV) del 1960, che proclama la concessione dell'indipendenza ai territori coloniali. Il Comitato ha ribadito la responsabilità dell'ONU verso il popolo sahrawi e ha esortato il Comitato dei Ventiquattro, l'organismo incaricato della decolonizzazione, a continuare a monitorare la situazione del Sahara Occidentale e a riferire all'Assemblea Generale nella sua prossima sessione.

In aggiunta, il Segretario Generale è stato incaricato di presentare un rapporto dettagliato sull'implementazione della risoluzione.

Sidi Mohamed Omar, rappresentante del Fronte Polisario presso le Nazioni Unite, ha accolto con favore la risoluzione, sottolineando come essa riaffermi il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione e all'indipendenza. Ha inoltre criticato i tentativi del Marocco di alterare il quadro giuridico della questione sahrawi, definendo tali sforzi come propaganda coloniale.

Sidi ha poi aggiunto che la risoluzione costituisce una risposta chiara a coloro che sostengono le politiche espansionistiche del Marocco, cercando di minare il diritto del popolo sahrawi alla sovranità e all'autodeterminazione, in particolare in relazione alle risorse naturali del Sahara Occidentale.

Durante le sessioni generali dell'Assemblea, numerosi capi di Stato e di governo hanno espresso il loro appoggio al diritto del popolo sahrawi di decidere il proprio destino, invocando un referendum che porti alla decolonizzazione dell'ultima colonia africana. Queste posizioni sono state condivise anche da numerosi paesi durante i lavori del Quarto Comitato, iniziati il 3 ottobre 2024.

La questione del Sahara Occidentale continua a essere un tema centrale nei dibattiti dell'ONU, con una crescente pressione internazionale affinché il processo di decolonizzazione sia finalmente completato.