في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Addis Abeba (Etiopia), 16 ottobre 2024 - Una delegazione militare saharawi di alto livello, guidata da Taleb Ammi Deih, direttore centrale delle operazioni e delle ispezioni presso il Ministero della Difesa Nazionale, ha partecipato alla prima Conferenza dei Ministri della Difesa Africani, su invito del Ministero della Difesa etiope.

La conferenza, svoltasi presso l'Adwa Memorial Museum, ha preso il via martedì mattina, riunendo numerosi ministri della Difesa, alti ufficiali militari, addetti residenti ad Addis Abeba e ricercatori specializzati in affari militari. L'evento, dal titolo "Africa: unita nella pace, forte nella sicurezza", è stato concepito per discutere questioni cruciali come il rafforzamento delle partnership contro il terrorismo, le minacce alla sicurezza globale e regionale e per esplorare le future opportunità di cooperazione militare tra le nazioni africane.

Cerimonia inaugurale e obiettivi strategici:

La conferenza è stata inaugurata da una cerimonia di benvenuto, presieduta da figure di spicco come il vice primo ministro etiope, Demeke Mekonnen, l'ex primo ministro Hailemariam Desalegn e il ministro della Difesa, Aisha Mohammed. Alti ufficiali militari etiopi e membri del governo hanno partecipato all'evento, accompagnati da formazioni militari cerimoniali.

Nel suo discorso di apertura, il ministro della Difesa Aisha Mohammed ha invitato i paesi africani a unire le forze per affrontare le sfide che affliggono il continente. Ha enfatizzato l'importanza di intensificare la cooperazione militare e costruire partnership solide per combattere il terrorismo e rispondere alle crescenti minacce alla sicurezza globale e regionale. Aisha Mohammed ha anche sottolineato l'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza nel settore della difesa, sviluppando risorse militari e capacità produttive all'interno del continente.

Ruolo dell'Etiopia e Unione Africana:

Babatunde Abayomi Taiwo, responsabile degli affari politici e dell'antiterrorismo dell'Unione Africana, ha elogiato il contributo dell'Etiopia alla pace e alla sicurezza, sia a livello continentale che globale. Taiwo ha riflettuto sulle numerose crisi che affliggono l'Africa e il mondo, evidenziando l'importanza di una cooperazione più stretta tra i paesi africani per fronteggiare conflitti armati, colpi di stato e insicurezze economiche che destabilizzano varie regioni.

Discussioni chiave e cooperazione militare:

Durante i tre giorni della conferenza, i leader della Difesa africani parteciperanno a workshop dedicati a una vasta gamma di tematiche, tra cui la lotta al terrorismo a livello internazionale e continentale, la ricerca di risorse militari locali per garantire l’autosufficienza, e il ruolo delle missioni internazionali di pace nella risoluzione dei conflitti interni. Particolare attenzione sarà data allo scambio di esperienze nella lotta alla criminalità organizzata e ad altre minacce alla sicurezza.

Oltre ai leader militari africani, all’evento partecipano anche numerosi blocchi economici e militari del continente, come la North African Regional Capability (NARC), di cui fanno parte la Repubblica Saharawi, insieme ad Algeria, Egitto e Libia.

La delegazione saharawi e incontri bilaterali:

La delegazione saharawi, oltre a Taleb Ammi Deih, includeva anche il consigliere del Ministero della Difesa Yahdih El-Caid Saleh, il rappresentante permanente in Etiopia e presso l'Unione Africana Lamine Baali, e l'addetto stampa dell'ambasciata saharawi ad Addis Abeba, Rgueibi Abdallah. Durante il primo giorno della conferenza, la delegazione saharawi ha avuto diversi incontri con le controparti africane, discutendo strategie per affrontare le sfide comuni in materia di sicurezza e consolidare la cooperazione militare in settori strategici. 

L'importanza di queste discussioni risiede nella necessità di un fronte comune, che rafforzi la stabilità e promuova una pace duratura in un continente segnato da conflitti e instabilità.